Mazzarri: “Stiamo bene, a volte serve anche una squadra arrabbiata. Verdi? Bisogna dargli tranquillità”

Alla vigilia della gara contro il Milan, il tecnico del Torino Walter Mazzarri ha parlato in conferenza squadra presentando il match di domani sera.

Ecco le sue dichiarazioni:

COME STA LA SQUADRA – “Stanno bene. Aina ha delle pause, non capisco se lo fa per risparmiarsi o per altro. Il cervello comanda, magari bisogna lavorare sulla concentrazione. Ma globalmente stiamo bene. A Genova avevo in canna tre cambi, poi abbiamo preso gol. Ho una panchina che nel finale mi può portare a vincere le partite. Con Verdi e Berenguer abbiamo creato qualcosa in più, poi se gli altri stanno tutti in area non è semplice“.

I TORTI ARBITRALI – “Lyanco ha fatto un’ottima gara, mi ha sorpreso perché non pensavo avesse 90 minuti. E’ un signor giocatore. Però ha avuto brutti voti, eppure l’errore non è stato fatto da lui: doveva essere più malizioso. E dopo che mi sono esposto, si è visto che c’era fallo su di lui. Questo ha cambiato l’aspetto della gara, il ragazzo ha fatto bene e quel fallo ha inciso sul risultato. Rispetto al Lecce abbiamo fatto passi da gigante sotto tanti punti di vista. Io cerco sempre di proteggere i miei giocatori e devono essere difesi quando vengono attaccati senza motivo. Era successo anche con Berenguer, io sono dalla parte dei miei giocatori se mi danno l’anima e se l’errore è in buona fede. Quando è lavativo, io non lo convoco. E l’anno scorso con 6 punti in più eravamo ai gironi di Europa League. Nessuno guardano se Mazzarri dice bene o male, ma io mi preparo. E spesso ci azzecco. La verità è che su Lyanco era fallo. Poi chiaramente brucia la sconfitta, io non so perdere e la notte non dormo. Ma quando sento dire certe cose…lasciamo perdere“.

L’UMORE DELLA SQUADRA “Spero che sentano ciò che sento io: se lo fanno, lo si vedrà in campo. Se hanno orgoglio lo dimostreranno domani. Li chiamo uno a uno, tocco tutti i tasti e se hanno recepito ciò che abbiamo detto…ci vuole anche una squadra un po’ arrabbiata. Abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Da un anno a questa parte lottiamo per certe posizioni, sapevo che quest’anno le nostre responsabilità sarebbero aumentate. I ragazzi vanno aiutati. Nessuno ha mai detto che noi siamo in difficoltà in difesa per tutto quello che abbiamo avuto. Chi mi restituisce i due punti che ci hanno tolto contro Lecce e Samp? Io con i giocatori non parlo mai degli arbitri, non è un alibi. Noi siamo i primi a prenderci le responsabilità. Con le orecchie basse non si vince. Dobbiamo ristabilire certi concetti, ce li dimentichiamo troppi in fretta”.

VERDI “Speriamo ci dia quello che è mancato l’anno scorso. Ma non aspettiamoci che ci risolva tutti i problemi. Non è Maradona, bisogna dargli tranquillità. Quando non sei al top, soffri con tutti. Con il Napoli ha fatto solo un’amichevole, non so a che intensità si allenasse. A Genova è entrato bene, farò le valutazioni: se partisse dall’inizio, dovrò capire se è possibile che dovrò fare un cambio per lui. Di solito queste cose si fanno in amichevole, non in campionato”. 

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