Milan alla resa dei conti, riparte da Leao, Giampaolo all-in a Marassi

Il Milan, come riporta la Gazzetta dello Sport, si troverebbe in una situazione alquanto critica. Infatti, dopo la sconfitta di San Siro contro la Fiorentina, i rossoneri si giocheranno il futuro di questa stagione già a Marassi contro il Genoa. Il Grifone come il Diavolo è obbligato a rialzarsi dopo la pesante debacle con la Lazio e per il tecnico Aurelio Andreazzoli sarebbe l’ultima spiaggia. Gli fa eco anche Marco Giampaolo, certo che senza i tre punti, il suo futuro sarebbe lontano da Milanello.

INCONTRO CON LA DIRIGENZA

Ieri, a Milanello si è tenuto l’incontro tra la dirigenza rossonera, campeggiata da Maldini e Massara e l’ex tecnico della Sampdoria. Assente, invece, Zvonimir Boban. Il croato, come riporta Tuttosport, sarebbe stato impegnato in alcuni incontri istituzionali avvenuti in giornata a casa Milan. L’incontro sarebbe durato circa mezzora e l’argomento principale su cui si è accesso il dibattito sarebbe stata la prestazione della squadra. Dopo il pareggio del Torino e il vantaggio Viola il team non è mai riuscito a reagire a livello mentale e questo sarebbe diventato un serio problema che giungerebbe prima di qualsiasi discorso tattico. Contro il Genoa i rossoneri dovranno assolutamente ritrovare l’anima prima di tutto, dopodiché si potrà pensare anche ai sistemi di gioco. A Marassi, secondo quanto filtra da Tuttosport, Giampaolo avrebbe bisogno di un solo risultato: la vittoria.

RITROVARE L’ANIMA PERDUTA

Ritrovare il vero Milan sarà il compito più arduo in quel di Marassi, contro un Genoa agguerrito e con voglia di rivalsa dopo la disastrosa gita all’Olimpico di Roma. Per questo motivo il punto di partenza potrebbe essere Rafael Leao. Il portoghese sarebbe stato l’unica anima sin qui buona e limpida di questa squadra. In sole tre partite l’ex Lilla avrebbe convinto tutti sul suo talento, dopo l’ottima prestazione vista a Torino, in cui si è procurato, inoltre, un calcio di rigore, trasformato successivamente da Piatek e con la Fiorentina sarebbe stato l’unico a salvarsi, oltre ad aver siglato una rete di pura poesia. Se il Pistolero deve ancora ricaricarsi, il gioiello diciannovenne rossonero è già on fire, in attesa di essere rivalutato ancor più nelle prossime gare di campionato. Intanto, la sua qualità e personalità al Ferraris partiranno nuovamente titolari.

LE ALTERNATIVE

Come riferisce Tuttosport, se Marco Giampaolo dovesse fallire, la dirigenza rossonera, durante la sosta, studierebbe le possibili alternative: tra queste non sarà presente la figura di Andry Shevchenko, che avrebbe dichiarato di voler restare ct dell’Ucraina almeno sino a quando terminerà l’Europeo. Difficilmente la società punterebbe su allenatori strapagati come Wenger, Allegri o Blanc. Più probabili Spalletti, Rudi Garcia, Ranieri, Gattuso e Guidolin.

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