SM RELIVE – Approvato il bilancio del Milan: perdite per 155,8 milioni. Rivivi l’assemblea dei soci

Dal nostro inviato a Casa Milan, Christian Pradelli.

Si terrà alle ore 15 di quest’oggi l’assemblea dei soci del Milan. A Casa Milan verrà discusso l’esercizio di bilancio chiuso il 30 giugno del 2019 con un passivo consolidato di – 146 milioni di euro.

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16.48 – L’assemblea si scioglie.

16.47 – Risponde Gazidis: “Non so dove abbia letto queste indiscrezioni sulla società non coesa. Nel calcio c’è sempre urgenza di vincere, noi dobbiamo ricatturare l’atteggiamento del vincitore. La vittoria ha una tempistica immediata, ma noi dobbiamo anche pianificare a lungo termine. Sull’ingaggio di un leader: teniamo sempre sotto controllo il mercato, ovviamente con la nostra realtà finanziaria. La stagione scorsa siamo stati molto attivi in gennaio, non mi piace ma a volte è necessario. Con la Spal? La prossima partita è sempre la più importante”.

16.43 – Interviene Carlo Pellegatti che chiede se la società sia coesa, quando si pensa di tornare a vincere se non tra dieci anni, se teme che a giugno si debba ripartire ancora una volta da zero e se il leader di cui parla è previsto già nel mercato di gennaio.

16.37 – Secondo punto all’odg: si rinnova il collegio sindacale, con proposta di presidenza legata alla conferma di Papa. Nessuna richiesta di intervento. Si vota: tutti favorevoli.

16.34 – Si procede alla votazione per l’approvazione del bilancio di Ac Milan: un solo astenuto, gli altri favorevoli. Si vota sulla copertura perdite: tutti favorevoli.

16.31 – Gazidis sul monte ingaggi: “Dobbiamo riportarlo sotto controllo, la strategia che proponiamo mi sembra chiara e di successo”.

16.28 – Applausi a Gazidis dai soci di minoranza.

16.24 – Gazidis sui ricavi: “C’è un mercato competitivo anche per gli sponsor, è qualcosa che ho vissuto anche in altri club. Il nostro focus è garantire guadagni per tutti gli asset. Abbiamo attivato un team commerciale forte replicando modelli di business di successo. Abbiamo investito nelle infrastrutture, c’è ancora molto da fare ma è necessario farlo per crescere. Stiamo ampliando il team nell’area merchandising per migliorare il ricavo nel settore. Stiamo investendo nel digitale, come nella nuova app. Questo investimento consisterà anche nell’avvicinare la comunità al club. A proposito di stadio, Elliott si sta prendendo a cuore il progetto con un investimento complessivo, ricordiamo, da 1,2 miliardi di euro. So che ci sono scetticismo e paura, le perplessità aumentano se i risultati sportivi sono deludenti. Ma anche se commetteremo degli errori, l’impegno di Elliott è incessante e incrollabile”.

16.21 – Ancora Gazidis: “Vogliamo andare avanti e migliorare e Pioli avrà tutto il nostro sostegno. Proprio per le perdite ripianate, abbiamo deciso di rifiutare la qualificazione in Europa League. Ora dobbiamo tenere sotto controllo i costi migliorando la squadra nel tempo, ma abbiamo una strategia chiara: investire in giocatori giovani e di primo livello. Abbiamo il team più giovane della Serie A, ma ciò non vuol dire che non investiremo in leader di esperienza. Lo abbiamo fatto con Higuain, ad esempio. Maldini e Boban stanno facendo un ottimo lavoro. Siamo tutti impazienti, ma la realtà è che ci vorrà del tempo. Se noi bruceremo i nostri soldi su giocatori in declino metteremo il club in una situazione di declino sportiva e finanziaria. È una strada difficile ma chiara, che porterà il club ad una salute finanziaria con forza ed ottimismo per il futuro”.

16.15 – Parola a Gazidis, che parla nella sua lingua per fare “un discorso dal cuore”: “Non è facile parlare dopo una sconfitta, i risultati negativi fanno male a tutti, ma ora sono qui per parlare dei risultati finanziari. Ho scelto di venire al Milan perché ho a cuore questo club, non penso sia una missione facile ma credo in questo club. Attraverso tutte le sfide riusciremo a ripristinare il nostro orgoglio. Penso che il modo migliore per rispondere sia analizzare punto a punto”.

16.12 – Ancora Scaroni: “Se perdiamo tutte le partite anche le sponsorizzazioni ne risentono, chiaramente è tutto figlio dei risultati sportivi. Abbiamo delle trattative in corso”. Sul FFP: “Non dà limiti annuali, ma vincoli triennali. Quindi la risposta è che per i prossimi tre anni abbiamo un input, ma non può dipendere dal singolo esercizio annuale”.

16.10 – Scaroni sullo stadio: ”Sarà proprietà congiunta, moderno e una disponibilità di posti saranno corporate, ovvero assegnati a società per rapporti di lavoro. Alcuni club nel mondo hanno ricavi superiori a 100 milioni di euro per lo stadio, Inter e Milan sono ferme a 34 milioni. Capite che questo gap diventa fondamentale per performare meglio anche in Europa. Mi sembra di poter dire, poi, che essere due club insieme ci dà una forza in città per convincere l’opinione pubblica che altrimenti non avremmo. C’è un piano B, che prevede sempre proprietà congiunta. Non prevediamo aumento prezzi, che saranno popolari come oggi. Poi ci sarà una gradualità. Andare allo stadio diventerà un evento, come in tutta Europa”.

16.05 – Gatti chiede rassicurazioni sul futuro, Scaroni organizza l’Assemblea rispondendo ai temi che gli competono direttamente per poi lasciare spazio a a Gazidis sul futuro e sulle questioni economiche

15.56 – Si arriva ai risultati sportivi e al conseguente costo del personale. Si propone il paragone con l’Atalanta per accentuare il rapporto deficitario in casa Milan

15.54 – L’intervento fiume di La Scala prevede anche la trattazione di punti come proventi commerciali, merchandising, progetto stadio, specificando che “l’ultimo successo internazionale risale ormai a 12 anni fa”

15.50 – Interviene Filippo La Scala a nome dell’Associazione dei Piccoli Azionisti. Dopo un lungo intervento, si chiedono risposte in merito alle prossime politiche di sviluppo tra ricavi e costi.

15.46 – In data 25 ottobre, l’azionista di maggioranza ha reiterato il consenso che vengano sfruttate a copertura perdite gli investimenti effettuati. Si passa al primo punto dell’odg e si apre la prima discussione con gli azionisti.

15.40 – Come già accaduto negli ultimi anni, primo e secondo punto all’odg (bilancio e bilancio consolidato) vengono trattati congiuntamente: la perdita (“Purtroppo la sapete”, commenta Scaroni) si assesta a 155.800.000 euro, a fronte di un capitale versato di 113 milioni, al netto delle riserve legali. Al 30 giugno il patrimonio netto è di 123 milioni di euro, per complessivi 265 milioni immessi dall’azionista.

15.36 – Del Consiglio, sono presenti solo Gazidis e Marco Patuano. Presenti 53 azionisti, portatori del 99,973466% dell’intero capitale sociale. Le votazioni, come sempre, saranno effettuate per alzata di mano.

15.35 – Comincia l’Assemblea dei Soci, presieduta dal presidente Scaroni. Al suo fianco Ivan Gazidis. Si legge l’ordine del giorno.

15.20 – Inizio dell’assemblea in ritardo, mancano ancora alcuni soci prima dell’inizio ufficiale.

14.44 – I conti rossoneri del bilancio 2018-2019 sono al centro dell’Assemblea dei Soci convocata oggi a Casa Milan. La perdita record da 146 milioni di euro sarà ripianata dalla proprietà Elliott Management Corporation per garantire la continuità aziendale del club. Dall’amministratore delegato, Ivan Gazidis, si attendono indicazioni sul futuro della società e della squadra.

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