Ibrahimovic dentro e fuori dal campo. Il punto della situazione

Il Milan pensa a Ibrahimovic ogni giorno sempre di più. L’attesa di una risposta positiva è spasmodica. Se dal punto di vista economico le parti non sono poi così distanti, i dubbi dello svedese sul progetto (esiste veramente un progetto serio in questo Milan, con questa proprietà e con questa società?) permangono. Boban e Maldini dovranno essere bravi a convincere Zlatan perché la squadra ha bisogno di un leader carismatico che garantisca i gol che in questo momento stanno mancando.

IL POSSIBILE ACCORDO

Come scrive oggi Tuttosport, l’accordo economico fra il calciatore e il Milan è stato quasi raggiunto. L’iniziale richiesta di Raiola di oltre 6,5 milioni a stagione si è ammorbidita a 6. In cambio il procuratore otterrà per il suo assistito un contratto sicuro per un anno e mezzo, senza opzioni dopo i primi 6 mesi. La dirigenza rossonera accontenterà il procuratore pagando l’intera somma per la stagione 2020/2021. Mentre, per i 6 mesi che vanno da gennaio 2020 a giugno 2020, il Milan offre 2 milioni di ingaggio. Ibra e Raiola ne chiedono 3 (cioè esattamente la metà della somma annuale di cui sopra). In pratica fra le parti balla un milione. Con un piccolo sforzo l’accordo si troverà. In ogni caso a giorni è attesa una risposta da parte di Ibrahimovic. Qualora arrivasse un responso negativo da parte dell’attaccante svedese, le alternative principali sarebbero Mandzukic e Giroud, con i vari Mariano Diaz, Jovic e Kean più defilati.

VANTAGGI COMMERCIALI

L’ingaggio di Ibrahimovic porterebbe dei vantaggi non soltanto sotto l’aspetto tecnico. Tuttosport sottolinea che l’arrivo dello svedese sarebbe una manna dal cielo anche dal punto di vista commerciale. C’è da scommetterci che la maglia con il nome e il numero di Zlatan sarebbe la più venduta. Oltre questo ci potrebbero essere altri sponsor che vorrebbero investire nella società rossonera. In questo modo si potrebbero aumentare i tanto famosi “ricavi commerciali” di cui Gazidis spesso parla.

FUORI DAL CAMPO

I tifosi del Malmö (sua città natale) hanno preso malissimo la decisione di Ibrahimovic di investire nell’Hammarby e diventarne socio al 50%. La statua realizzata proprio a Malmö in onore di Zlatan, è stata presa d’assalto dai tifosi biancazzurri, e ora viene sorvegliata dalla polizia. Il monumento è stato in parte bruciato e “adornato” con sacchetti della spazzatura sulla testa e al calciatore sono stati “dedicati” insulti razzisti.

Impostazioni privacy