Il mistero di Rafael Leao. Il portoghese, vero e proprio exploit del Milan tra settembre e ottobre, in quest’ultimo mese non ha brillato, passando da unica speranza rossonera a desaparecido. Uno dei pochi a soffrire il cambio allenatore, Leao, paradossalmente, ha trovato il momento di maggiore brillantezza sotto la guida di Giampaolo. Con Pioli infatti sembra aver perso quello smalto che lo aveva caratterizzato qualche settimana fa e fatto acclamare dal popolo rossonero.
Unica luce contro la Fiorentina e spacca partite contro il Genoa, poi il nulla. Da qui in poi infatti non è riuscito più ad incidere pur avendo avuto le occasioni giuste. Due da titolare contro Lecce e Roma, apparso troppo impreciso e poco coinvolto nel gioco. Poi la panchina con la Spal prima di subentrare prima con la Lazio e poi con la Juventus. In entrambe le occasioni però ha deluso le aspettative, entrando con poca cattiveria agonistica e con un po’ di svogliatezza. Contro il Napoli invece troppo pochi i sei minuti che Pioli gli ha concesso per sostituire Piatek e per cercare di incidere.
L’involuzione anche del polacco tiene però vivo il ballottaggio nella testa dei tifosi ma soprattutto di Pioli. Il tecnico infatti potrebbe pensare di proporre Leao titolare nella sfida contro il Parma. Da prima punta il portoghese potrebbe essere libero di svariare per tutto il fronte offensivo creando con la sua fantasia oltre a provare a finalizzare. Uno spento Piatek apre quindi le porte ad un possibile impiego di Leao. Non è inoltre da escludere un tandem offensivo a due punte con entrambi titolari, ma rappresenterebbe un’idea abbastanza remota in quanto il Milan è alla ricerca di stabilità .