È ormai troppo tardi per attaccarsi ad alibi. Il Milan risulta uno degli attacchi peggiori della Serie A e Krzysztof Piatek sempre più un rebus in casa rossonera. Il polacco evidenzia statistiche alquanto negative: 3 le reti in 12 presenze (media di un goal ogni 262 minuti), di cui 2 sono rigori; 3 partite iniziate dalla panchina e una media voto di 5,25, la seconda peggiore della rosa, dopo Calabria con 5,22.
LA SITUAZIONE
Il Pistolero, non dovesse più tornare al goal entro un mese, quindi nelle prossime cinque partite di campionato, rischierebbe addirittura di finire sul mercato in uscita a gennaio. A quel punto il club di Via Aldo Rossi potrebbe cederlo in prestito a secco di sei mesi, magari proprio al Genoa, che visto l’infortunio di Kouamé, potrebbe riabbracciare il giocatore che ha perso proprio 365 giorni prima. Piatek prelevato dal Cracovia per circa 4,5 milioni è stato venduto sei mesi più tardi al Milan per circa 35 milioni di euro e ora, vista l’incombenza di rivedere a San Siro Zlatan Ibrahimovic, potrebbe tornare nuovamente nel team che lo ha lanciato in Italia.
COINCIDENZE
Tutto ancora da vedere ovviamente. Il Pistolero, per uno scherzo del destino, si trova a lottare contro la maledizione della maglia numero 9, con la pressione di non dover pur sbagliare, e guarda caso il prossimo avversario del team di Stefano Pioli è lo stesso con cui Piatek siglò la sua prima rete in maglia rossonera, il Napoli di Carlo Ancelotti.