Per Krzysztof Piatek è giunto il momento di dimostrare qualsiasi qualità. Lo deve fare obbligatoriamente per il suo futuro, che in questo momento parrebbe sempre più incerto, dopo le sole tre reti messe a segno in questa prima parte di stagione.
IL CAMMINO VERSO L’IGNOTO DEL PISTOLERO
Il polacco giunto a Milanello nello scorso gennaio, prelevato dal Genoa per 35 milioni di euro, avrebbe convinto tutti grazie alle 7 reti su 6 presenze, portando il valore del suo cartellino a 55 milioni di euro. Purtroppo, però, il Pistolero, poco dopo, si spegne piano piano, sino a non sparare quasi del tutto. Dal 19 maggio inizia la crisi, “spezzata” solamente cinque mesi dopo su calcio di rigore contro Hellas Verona e più tardi Torino. Trova il goal su azione unicamente contro il Lecce.
IL SOGNO
“Ora ho un costo di 38 milioni di euro, spero di valerne 70 quando cambierò squadra” – queste le parole di Piatek ai microfoni di Tvp Sport, che lanciano un piccolo campanello d’allarme verso i tifosi rossoneri. È lecito dire che se il polacco non dovesse sbloccarsi prima della sosta invernale, il suo futuro potrebbe clamorosamente essere lontano da Milanello ma non definitivamente, per non far registrare una minusvalenza, ma in prestito.
IL NAPOLI PER LA REALTÀ
“Voglio impegnarmi per valere tanto. Tornare a sparare? È questione di tempo” – queste le parole di ambizione del Pistolero, ma che nella realtà sanno di sfida vera e molti scettici si sarebbero schierati contro tale affermazione, visto l’orribile rendimento di questa nuova stagione 2019/2020. Prestazione e goal che potrebbero essere ritrovati, magari proprio contro il Napoli, squadra che colpì per prima nella passata stagione, grazie ad una stupenda doppietta in Coppa Italia.