Piatek e Leao si giocano le ultime carte: servono i gol

Ora il Milan, vista la 14esima posizione in classifica, non può più aspettare i suoi attaccanti: servono i gol. Per Piatek e Leao, le prossime partite prima dell’inizio del mercato di gennaio, saranno le ultime chiamate per dimostrare di valere un posto in rosa. Se non dovessero arrivare i gol, si tornerà sul mercato alla ricerca di un attaccante che li garantisca. A riportare la notizia con un titolo nelle prime pagine del giornale è il Corriere dello Sport. Il quotidiano romano scrive che uno dei motivi per cui il Milan si trova così in basso in classifica è perché non ha un bomber: 11 gol in 12 partite (meno di una rete a gara) sono troppo poche per una squadra che aveva l’ambizione di lottare per i primi 4 posti.

Mister Pioli aveva iniziato la sua avventura scegliendo Leao titolare e non il pistolero polacco, ma non avendo ricevuto risposte concrete dall’ex Lille, è tornato sui suoi passi e ha rimesso Piatek al centro dell’attacco. Nonostante ciò, i risultati sperati non sono migliorati. Entrambe le punte rossonere segnano poco e spesso e volentieri giocano con il freno a mano tirato. La sensazione è che soffrano la pressione visto il momento non positivo che tutta la squadra sta attraversando.

LE ULTIME OCCASIONI

Le prossime partite saranno decisive sia per Piatek che per Leao. In ballo c’è il loro futuro al Milan. Chi ha più da perdere però è sicuramente il polacco, piombato in un tunnel grigio molto preoccupante. Fra la fine della passata stagione e l’inizio di questa per lui sono solo 4 le reti messe a segno (di cui 2 su rigore) nelle ultime 20 partite disputate fra Campionato e Coppa Italia con la maglia del Milan. Leao è ancora troppo acerbo e troppo giovane (è infatti un classe 1999) per bocciarlo in maniera netta e definitiva. Fra le altre cose, il ruolo del portoghese non è prettamente quello di prima punta. Viste le sue lunghe leve e la sua agilità, egli ama allargarsi per sfruttare meglio le sue caratteristiche. L’unica vera prima punta a disposizione di Pioli è Piatek.

I POSSIBILI SCENARI

Gli scenari sono molteplici. Ibrahimovic, Mandzukic, Mariano Diaz, Mertens e nelle ultime ore anche Kean vengono sondati costantemente da Maldini e Boban. L’ideale per gennaio sarebbe prendere uno di questi giocatori in prestito e a giugno rivalutare la situazione a seconda anche di chi siederà sulla panchina rossonera nella prossima stagione. Questi 5 nomi fra di loro sono molto differenti per caratteristiche di gioco, per età, per ingaggio, ma tutti, per un motivo o per un altro potrebbero rafforzare in maniera decisa il reparto offensivo della squadra. Le idee più chiare sul futuro si avranno dopo le prossime partite. Vedremo se Piatek e Leao risponderanno presenti alle ultime chiamate che la dirigenza gli concederà.

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