Al Milan funziona quasi tutto: con Pioli un passo in avanti importante del gioco, delle idee e della qualità mixata alla quantità. Manca il gol, concetto e principio fondamentale nel calcio: ecco allora che Piatek finisce nuovamente sotto i riflettori. Un momento di estrema difficoltà, in cui solo un gol potrebbe davvero riportare il pistolero alla dimensione dell’inizio al Milan, quando il biglietto da visita a San Siro prevedeva una doppietta e una serie di sigle fondamentali per la stagione rossonera. Ora la musica sembra cambiata, con il Pistolero spesso spaesato, alla ricerca costante del pallone, lasciando spesso l’area deserta, senza riferimenti per i suoi. Così certamente non funziona: da idolo indiscusso, il pubblico di San Siro è passato ai fischi in occasione delle sostituzioni. Un’involuzione più che evidente, preoccupante, in attesa di un cambio di rotta immediato. Perché Pioli parla di 45 giorni di lavoro, ma dopo 13 giornate il Milan ha solo 14 punti. Un vortice pericoloso che sta conducendo i rossoneri troppo in basso.
Contro il Parma, domenica pomeriggio a partire dalle 15, un’altra occasione per il Milan di Pioli di risalire la classifica con la calma necessaria per la rinascita definitiva e da tempo attesa. Torneranno Calhanoglu e Bennacer dopo aver scontato la giornata di squalifica: due giocatori fondamentali, le sorprese della breve – sin qui – esperienza di Pioli al Milan. Due rientri che prevedono due esclusioni, su tutte quella di Biglia, apparso nuovamente fuori forma e spesso spaesato.
Il Milan guarda la classifica e pensa al mercato: fondamentale per ricucire quei pezzi che mancano alla rosa per cominciare a marciare verso le zone alte della classifica. Un attaccante, una valida alternativa a Piatek e Leao ma sopratutto un leader per lo spogliatoio. Gli indizi conducono a Ibrahimovic: il club rossonero si è già mosso per il centravanti, che darà una risposta entro l’inizio del prossimo mese di dicembre. Nel frattempo, proseguono i contatti con Raiola, anche per il rinnovo di Jack Bonaventura. Un altro leader per il Milan – nascente – di Pioli.