Trattativa Milan-Ibra: ci sono margini di manovra. E Boban chiama Zlatan al telefono

La missione per riportare Ibrahimovic al Milan è partita come già avevamo scritto la settimana scorsa. Oggi La Gazzetta dello Sport dedica un bell’articolo a riguardo scrivendo che nella giornata di ieri, Boban ha incontrato Raiola in Piazza della Repubblica al bar dell’albergo Me. Sul piatto, oltre alla trattativa per Ibra, ci sono stati i rinnovi di Donnarumma e Bonaventura. Si è parlato anche di Suso visto che lo spagnolo sembra essere entrato da poco nella scuderia del procuratore campano.

IL PUNTO SU IBRAHIMOVIC

Tanti sono i club interessati ad ingaggiare lo svedese. Sulle sue tracce, oltre il Milan, ci sono infatti anche il Napoli, il Bologna e alcuni club della Liga Spagnola fra cui l’Atletico Madrid. Boban ha proposto a Raiola un contratto di 6 mesi (fino a giugno 2020), con opzione per la stagione successiva, a 2,5 milioni di euro (5 milioni annui in pratica). Il procuratore ha chiesto 10 milioni e un contratto scadente direttamente a giugno 2021, prevedendo per il suo assistito un ingaggio superiore ai 6,5 milioni di euro annui. Richiesta che ha “spaventato” il CFO rossonero, ma che può essere sicuramente trattata. Al termine dell’incontro, Boban ha telefonato a Ibrahimovic per sentire di persona le sue impressioni. Le parti si incontreranno nuovamente nelle prossime settimane. Il Milan ha necessità entro Natale di avere i piani per il mercato di gennaio ben definiti.

LO SVEDESE È ANCORA UN TOP PLAYER

I vertici di Via Aldo Rossi non hanno dubbi sulla tenuta fisica e mentale dell’attaccante. Boban e Maldini hanno seguito spesso le partite di Ibrahimovic in M.L.S. e sono convinti che Zlatan possa dare ancora un grande apporto alla squadra, sia dentro – in termini di gol e assist – che fuori – in termini di leadership e carisma – dal campo. L’incontro c’è stato, ora si tratta.

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