Stam: “Istanbul? Un incubo, non ci riprendemmo più. Ecco cosa ci disse Ancelotti”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il colosso olandese Jaap Stam torna a parlare della cocente sconfitta di Istanbul. Una partita tanto amara quanto leggendaria, in cui i rossoneri, in vantaggio per 3-0 a fine primo tempo, sono stati clamorosamente rimontati e sconfitti. Ecco le parole di uno degli sfortunati protagonisti di quella sera:

Istanbul? Un incubo. Nel 1999 ho vinto il “treble” con lo United, ma mi chiedono sempre cos’è successo all’intervallo col Liverpool. Circolano storie da anni, tutte false. Ancelotti ci disse di tenere alta la guardia, ma subimmo 3 gol in 6 minuti e non ci riprendemmo più. Il Milan è stata la squadra più forte in cui ho giocato insieme allo United, impossibile scegliere. L’Italia è nel mio cuore. Amo il calcio italiano, il vostro modo di vivere e di concepire lo sport. Se ci fosse un’opportunità seria di allenare in Serie A, la coglierei al volo. Mi volevano Juve e Inter, ma scelsi i rossoneri senza pensarci. Sono cresciuto con Van Basten, Gullit e Rijkaard, non potevo rifiutare. Guardavo a destra a vedevo Kakà, Inzaghi e Nesta; a sinistra c’erano Crespo, Cafu, Maldini e Gattuso. Ancelotti era il numero uno“.

Non c’è periodo migliore di questo, però, per ricordare che, dopo Istanbul, c’è sempre Atene.

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