Lo stadio di San siro senza fumo dal 2021

Lo scorso novembre il Comune di Milano ha approvato il regolamento che norma una serie di disposizioni per migliorare la qualità dell’aria nella città: niente più fuochi d’artificio e barbecue e restrizioni severe per il fumo all’aria aperta: anche il fumo di sigaretta. Infatti, non sarà più possibile fumare in prossimità di altre persone (almeno 10 metri), né nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici ai cimiteri e allo stadio. 

Si tratta di provvedimenti che hanno un duplice obiettivo: aiutano a ridurre il Pm10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori. ha spiegato la nota di Palazzo Marino.

Anche il San Siro dovrà rispettare il divieto di fumo. Con il 2021, quando le persone potranno di nuovo vedere le partite dal vivo, avranno a che fare con le nuove disposizioni che cambieranno il loro modo di vivere lo stadio. Ma non saranno le sole, perché la Società ha annunciato di voler dar vita ad uno stadio più inclusivo, in cui eliminare i problemi di razzismo che si sono presentati durante le partite. Ma non sarà l’unica novità, infatti la società calcistica sta mettendo in cantiere una nuova struttura sportiva. 

Il primo San Siro fu inaugurato il 4 luglio 1926, questo ancora non si sa quando vedrà la luce, ma sarà una struttura iper moderna che non si accenderà solo per la partita, anzi diventerà un nuovo modello di entertainment. Per garantire la massima sicurezza l’impianto sarà privo di barriere architettoniche, avrà accessi separati e servizi ad hoc per le famiglie. Anche, e potremmo dire soprattutto, il nuovo impianto sarà un concentrato di tecnologia dal lato strutturale e da quello delle dotazioni.

Giovanni Autelli della redazione di www.cercotech.it fa notare: “Nel campo della sicurezza sportiva vengono utilizzate perlopiù videocamere megapixel per immagini chiare, al fine di consentire la rilevazione di movimento e la gestione degli allarmi e degli archivi. Il nuovo Grand Stade de Lyon, che è stato costruito sull’idea del nuovo San Siro, ovvero accogliere i tifosi tutto l’anno, si è dotato anche di 500 router wi – fi che controllano in contemporanea quanto accade nello stadio, in modo da poter segnalare eventuali infrazioni e situazioni sospette”. 

Con queste telecamere si riescono a identificare tutte le persone sedute nello stadio con perfetta nitidezza, anche nell’ottica antiterrorismo e per contenere il numero degli steward fra gli spalti. Per quanto riguarda le biglietterie automatizzate, i nuovi dispositivi forniscono periodicamente i dati degli incassi giornalieri e mensili all’Agenzia delle Entrate.

Il Milan vorrebbe inaugurare il nuovo stadio per i Giochi Olimpici 2026, e potrebbe farcela, nonostante l’adeguamento necessario dei sistemi di sicurezza alle nuove normative comunali, che prevedono impianti di rilevazione antifumo. Il nuovo San Siro sarà una struttura enorme che ospiterà anche attività collaterali come ristoranti, bar e altre attività sportive nell’area verde prevista. Il Milan cambierà volto drasticamente, senza fumo e più ricreativo che mai.

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