SM LIVE – Meite: “Sono venuto qui per lavorare e per mantenere il primo posto. Quando mi ha chiamato il Milan ho voluto solo loro”

Buon pomeriggio a tutti i lettori di SpazioMilan. Oggi è il giorno della conferenza stampa di presentazione del neo acquisto rossonero Soualiho Meite, centrocampista proveniente dal Torino. Seguila in diretta con noi.

Sulle sue caratteristiche: “Sono un centrocampista completo. Mi piace saper fare il ruolo a tutto tondo”

Sulla sua integrazione: “C’è un bel gruppo, si parla e quando sono entrato con il Cagliari mi sono trovato bene”

Sul Milan: “Questo è il momento migliore della mia carriera. Condividere lo spogliatoio con questi giocatori mi stimola”

Sull’occasione della vita: “Questa è un’occasione molto importante che può cambiare la mia vita. Questi mesi sono molto importanti”

Sul Torino: “Al Torino non facevamo vittorie da molto e l’ambiente era difficile. Penso che il problema fosse mentale”

Sull’idolo e su Pioli: “I miei idoli erano tutti i grandi centrocampisti, cerco di prendere il meglio da tutti. Pioli ha un calcio diverso. Si gioca bene in fase di possesso e si fa pressing quanto non si ha la palla”

Sul numero di maglia e su Kessiè: “Ho scelto il 18 perchè è stato il mio primo numero. Conoscere qualcuno come Frank facilita l’integrazione”

Sull’impatto con la squadra: “La prima cosa che mi ha colpito è il gruppo oltre ai grandi giocatori. Il gruppo si sente molto e mi hanno fatto entrare molto facilmente”

Sulle differenza tra Giampaolo e Pioli: “Sono diversi. Pensano il calcio in modo diverso. Non posso dire chi è meglio, sono solo diversi. Con Pioli ora vanno bene mentre con Giampaolo vanno male. Mi piace come pensa il calcio Pioli”

Sul confronto con Kessiè: “Spero di riuscire a prendermi il posto da titolare. Devo lavorare e lavorare per essere titolare”

Sulla reazione alla chaimata del Milan: “Ero molto contento. C’erano molte squadre ma quando ha chiamato il Milan non ho voluto saperne più niente degli altri”

Sulle sue qualità applicate al modulo del Milan: “Conosco le mie qualità. Mi trovo bene perchè c’è molto movimento. Il calcio è come una lingua se la capisci è tutto più semplice”

Sul giocatore che l’ha più colpito: “Abbiamo fatto tattica quindi tutti giocavano bene”

Sulle trecce e i ricordi dei rossoneri legati ad esse e su Desailly: “Essere accostato a Gullit è un onore. Desailly lo conosco, era un bel giocatore ma siamo diversi. Io devo scrivere la mia storia”

Sulla prontezza per i prossimi impegni: “Sono venuto qui per rimanere primi, dobbiamo lavorare ancora di più e anche io devo essere proto a fare bene”

Termina qui la conferenza stampa di presentazione di Soualiho Meite. La redazione di SpazioMilan vi augura un buon proseguimento di giornata.

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