GdS- Ecco il perché del record di rigori a favore del Milan

Con la vittoria di sabato a Bologna per 2 a 1, il Milan si è confermato al primo posto della classifica di serie A. Le due reti rossonere sono arrivate da due calci di rigore, apparsi comunque entrambi piuttosto netti, soprattutto il secondo. La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, intitola “Velocità e Ibra, così il Milan fa record di rigori”, spiegando come avere un giocatore del calibro dello svedese in area avversaria permetta al Milan di giocare in profondità ed in velocità. Il lavoro svolto dal quasi quarantenne centravanti permette a giocatori come Rebic, Leao o Theo Hernandez di entrare molte volte in area, creando costanti pericoli per gli avversari. Inoltre, sui 14 penalty assegnati, solo tre appaiono dubbi: quello contro la Roma, il secondo contro la Fiorentina e quello contro il Torino. In questa speciale classifica, riporta il quotidiano rosa, seguono Sassuolo e Roma, ferme a quota cinque rigori a favore.

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