Milan-Man Utd, le pagelle: le troppe assenze e la stanchezza fanno la differenza. Passa lo United di Pogba

DONNARUMMA 6 – Lascia il palo leggermente scoperto in occasione del gol di Pogba, per il resto solita grande partita.

KALULU 6 – Le sue incursioni nel primo tempo riescono a creare diversi problemi alla retroguardia inglese. Cala fisicamente nel secondo tempo, e con Pogba perde di vista anche il pallone.

KJAER 6.5 – Preciso negli anticipi e pulito anche nel giro palla, grande partita del danese, la solita certezza.

TOMORI 7 – Migliore in campo per l’ennesima volta. L’inglese è un muro, impossibile passarlo in uno contro uno.

T. HERNANDEZ 6 – Gioca una partita davvero dispendiosa, le sue offensive a tagliare tutto il campo sono tantissime e pericolose, manca soltanto la conclusione decisiva.

KESSIE 6 – Spesso raddoppiato dai centrocampisti dei Red Devils, questa sera Kessie gioca una partita più sporca rispetto all’andata. Anche per lui, la stanchezza si fa sentire.

MEITE 5 – Partita tutto sommato sufficiente se non fosse per l’errore in area che porta al gol di Pogba, gol che sarà poi decisivo.

SAELEMAEKERS 6 – Tanta corsa e pressing alto sugli esterni dello United, anche lui non trova mai il varco giusto per concludere.

CALHANOGLU 5.5 – Manca la sua leadership in mezzo al campo, così come la giocata da campione che ti fa vincere la partita. Per intenderci, la giocata di Pogba.

KRUNIC 6 – Altra buona partita del bosniaco, seppur fuori ruolo. Peccato per l’occasione nel finale di primo tempo. Se quel tiro avesse centrato la porta…

CASTILLEJO 5.5 – Non si poteva chiedere molto di più a un Castillejo schierato da falso nove e marcato dai due giganti centrali difensivi degli inglesi.

DALOT 6

IBRAHIMOVIC 5.5

B. DIAZ 5.5

PIOLI 6 – Non si poteva chiedere di più a questa squadra, che si presenta in campo contro il Manchester United senza tanti titolari e, soprattutto, senza attaccanti. Il Milan fa la partita, manca la giocata decisiva, manca il gol. Onore a una squadra che ha dato tutto, che ha lottato con onore, e che ora avrà modo di tirare un po’ il fiato.

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