Stefano Pioli ha raggiunto un grande risultato con i rossoneri grazie alla vittoria di ieri a Bergamo. Ospite di MilanTv l’allenatore ha tirato le somme su una stagione superlativa.
LA CHAMPIONS
Sapevamo che potevamo chiudere un cerchio con la partita di ieri siccome il nostro percorso è iniziato con la sconfitta di Bergamo (il 5-0 n.d.r.). Da lì abbiamo creato un nuovo Milan fatto di lavoro e volontà. Il nostro cammino è stato difficile ma stimolante e ieri abbiamo avuto una soddisfazione incredibile e un obiettivo importante.
LA GIOVANE SQUADRA
Ad inizio stagione abbiamo cavalcato l’entusiasmo dei ragazzi e la freschezza mentale della squadra ci ha dato grandi energie. Sono iniziate le preoccupazioni quando abbiamo perso qualche partita di troppo ma i giovani sono cresciuti con situazioni non esasperate e con equilibrio.
LE IDEE
Abbiamo principi di gioco chiari in testa con un calcio non passivo e molto propositivo. Vogliamo controllare le partite e comandarle ma sempre con attenzione all’avversario, che deve essere messo in difficoltà dai nostri: non tutti gli avversari sono uguali quindi tutte le partite vanno preparate diversamente.
I TIFOSI
I milanisti ci hanno dato grandi emozioni, caricandoci per farci capire cosa stavamo facendo. Abbiamo riscaldato il cuore dei tifosi nel bene e nel male: vederli vicini ci ha dato la carica per affrontare partite complicate e difficili. Dobbiamo far felice la gente per i nostri successi di questa grande stagione ma il difficile dovrà ancora venire.
IL MILAN
Mi sono subito sentito a mio agio al Milan ma ci sono sempre stati gli scettici, che però non hanno capito gli obiettivi della squadra precedenti al mio arrivo: non si può giudicare vincente solo chi vince i campionati. Penso che questa squadra sia una tappa determinante e decisiva per la mia carriera, qualcosa che mi spinge a dare il massimo. Sono molto attento a chi gioca ma anche consapevole che ci sono difficoltà nel fare delle scelte: lasciare fuori quelli che in settimana danno tutto è difficile.
LA SQUADRA
Alcuni hanno giocato poco quest’anno ma tutti sono stati responsabili e disponibili. Ieri erano tutti motivati, anche quelli che sapevano di dover andare via. Li ringrazio tutti, soprattutto quelli che hanno visto meno il campo. Siamo andati oltre i nostri limiti grazie all’aria di Milanello che si respira per via della loro voglia.
IL SOGNO
Sento di essere al posto giusto e penso già alla prossima stagione: il club ci sostiene e dobbiamo dare soddisfazioni ad un pubblico fantastico. Il mio sogno è vincere qualcosa nel Milan ma dovremo prima di tutto confermarci e qualificarci spesso in Champions League. Abbiamo ambizioni e dobbiamo far avverare i nostri desideri lavorando ogni giorno.