Il Milan che verrà. Esigenze di rosa e strategie di mercato

L’ufficialità è arrivata nella giornata di oggi. Il nuovo Milan 2021/22 inizierà la nuova stagione il prossimo 8 luglio a Milanello. Stagione importante. Si parte da un secondo posto ma soprattutto dal ritorno nella massima competizione europea. Ma che Milan sarà?

Proviamo ad analizzare, reparto per reparto, la squadra di Pioli tra esigenze e obiettivi reali considerando i limiti proprio di ristrettezza di rosa evidenziati la scorsa stagione.

PORTIERI – Ormai i fratelli Donnarumma sono il passato. La porta del Milan sarà difesa da Mike Maignan. Tatarusanu continuerà la sua esperienza in rossonero come secondo. La casella del terzo portiere potrebbe essere occupata da ritorno di Plizzari oppure da uno svincolato. Da mesi proseguono le voci su Mirante in uscita dalla Roma.

DIFENSORI – È uno dei reparti con più incognite. Si attende l’ufficialità dell’acquisizione di Tomori. Tutto ruota intorno alla situazione Romagnoli. Se l’attuale capitano non dovesse rinnovare il contratto in scadenza il prossimo anno, la società sarebbe intenzionata a cederlo in questa sessione di mercato per evitare di perderlo a 0 il prossimo anno. Qualora rinnovasse, non ci saranno altre entrate nel reparto. Con Kjaer, Tomori, Romagnoli, la titolarità del ruolo sarebbe coperta. Con Gabbia e Caldara pronti ad essere testati durante il ritiro da mister Pioli per capire che dei due rimarrà a completamento del reparto. Qualora ci fosse la cessione di Alessio Romagnoli, il Milan andrebbe su un altro difensore. Milenkovic potrebbe essere un’opzione concreta e i colloqui con Ramadani sono frequenti. Il difensore viola ha deciso di non rinnovare con la Fiorentina e il Milan sarebbe una possibiltà molto concreta.

TERZINI – Con Calabria (va verso il rinnovo) e Theo Hernandez titolari indiscussi del ruolo, si cercano le alternative. Visti i futuri impegni, l’intenzione è di creare le coppie per ruolo. Prima di tutto le uscite. Con Laxalt praticamente ceduto alla Dinamo Mosca, resta da trovare una sistemazione ad Andrea Conti. Di ritorno dal prestito al Parma che non ha potuto esercitare il riscatto a causa della retrocessione, sul terzino c’è l’interesse del Genoa. Anche la Fiorentina potrebbe tornare sul calciatore. Un ritorno di fiamma dopo il tentativo di acquisizione nello scorso mercato di gennaio. Kalulu potrebbe andare a fare esperienza altrove. Per le entrate, si cerca di trovare una soluzione con il Manchester UNTD per il ritorno di Diogo Dalot. Il terzino portoghese vorrebbe il rossonero. Il club inglese chiede una cifra poco superiore ai 15 milioni. Al momento è una valutazione ritenuta eccessiva dal Milan. Si prova ad ottenere un accordo sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto, cercando di abbassare il prezzo richiesto. Intanto dalla Spagna parlano di un possibile approdo di Alvaro Odriozola. Il terzino destro, ex Bayern Monaco, di proprietà del Real Madrid, non rientrando nei piani della nuova squadra di Carlo Ancelotti, vedrebbe l’Italia e il Milan come un’ottima prospettiva. Al momento non c’è una trattativa. Come vice Theo c’è il ritorno di fiamma, dopo il mercato invernale, per Junior Firpo. I contatti sono sempre più vivi e le possibiltà di esito positivo della trattativa sono molto alte. Ad indirizzare la trattativa su binari positivi c’è la disponibilità del calciatori a trasferirsi a Milan con la formula del prestito.

CENTROCAMPISTI – L’accordo ormai raggiunto con il Brescia per il riscatto di Sandro Tonali permetterà a Pioli di ripartire dal blocco dello scorso anno. Ma Bennacer, Kessie e Tonali non possono bastare in vista di una stagione ricca di impegni di livello. E se si considera la prossima Coppa d’Africa tra gennaio e febbraio 2022, la scelta del centrocampista deve essere oculata. Le voci sull’ex Udinese Seko Fofana non possono essere veritiere visto che il calciatore sarebbe coinvolto con la sua Costa d’Avorio nella prossima Coppa d’Africa. Il centrocampista del Cagliari ex Ajax, Gabriel Marin, sarebbe un’opzione ma l’iniziale richiesta di 18 milioni, è stata ritenuta eccessiva. Molti nomi seguiti non sono usciti ma l’acquisto di un centrocampista è un obiettivo importante di questo mercato. Krunic non dovrebbe partire. Pobega di rientro da La Spezia, dovrebbe aggregarsi alla squadra durante il ritiro estivo. Pioli vorrebbe testare la sua adattabilità al ruolo di mediano davanti alla difesa vista la sua abitudine a giocare da mezzala prima di prendere una decisione per il suo futuro.

TREQUARTISTI – Ormai da gennaio 2020 il Milan ha consolidato il suo assetto tattico: 4 2 3 1. Uno dei problemi del Milan dello scorso anno è stata la scarsa prolificità. Non tanto le poche partite disputate da Ibra che comunque ha realizzato 15 gol (nell’anno dell’ultimo scudetto Ibra ne realizzo 14) ma hanno pesato i pochi gol dei 3 trequartisti a ridosso della punta. Mentre sulla fascia sinistra, a livello di numeri, non ci sono stati grossi problemi visti gli 11 gol di Rebic e i 6 di Leao. La fascia opposta è stata il vero problema con gli appena 3 gol in due, Saelemaekers (2) e Castillejo (1). È li che la dirigenza interverrà per assicurare maggiore qualità e gol. Ziyech è una pista calda. I costi sono elevati ma l’idea è quella di trovare una formula giusta per acquistarlo. Magari un prestito oneroso con diritto di riscatto. Si lavora sotto traccia ma il profilo, esperienza – qualità – gol, è quello giusto. Non sarà facile. Il suo arrivo non sarebbe precluso qualora rinnovasse Calhanoglu. In caso di mancato rinnovo, si andrebbe a rimpiazzarlo con un 10 di qualità ed esperienza, Rodrigo De Paul è il sogno. La cifra (40 milioni) richiesta e l’interesse concreto dell’Atletico Madrid, rendono l’affare quasi impossibile. Ma il Milan c’è e monitora. Sicuramente un acquisto importante verrà fatto. Se rinnovasse Calha si investirebbe su un attaccante a destra (Ziyech? Berardi?). Se non dovesse rinnovare allora l’investimento verrebbe fatto sul trequartista a ridosso della punta (De Paul?) mentre a destra si punterebbe su un giovane di prospettiva e qualità. Il nome caldo in questo momento è il talento francese del Tolosa, Amine Adli. Imminente il ritorno di Brahim Diaz con la formula del prestito con diritto di riscatto. In uscita Castillejo (valutazione 10 milioni) e Hauge (valutazione 15 milioni) non ritenuti indispensabili nel progetto futuro. Le eventuali cessioni porterebbero un discreto tesoretto da reinvestire.

ATTACCANTE – Mai più un’annata senza alternative in attacco. Dopo Ibra, il nulla. Il Milan si è subito fiondato su Olivier Giroud. Il 34enne centravanti del Chelsea e della nazionale francese ha ormai l’accordo per un biennale con il Milan. Si attende il lavoro dei suoi agenti intenti ad ottenere lo svincolo dal Chelsea. Passano i giorni e più aumenta l’ottimismo. Manca poco e Giroud vestirà la maglia rossonera per i prossimi due anni. Finito qui? Difficile. Se già un mese fa, alle prime voci sul francese, si parlava di un’occasione da cogliere e vista l’età di Ibra, si ipotizzava l’acquisto di un profilo giovane. Le voci delle ultime ore secondo le quali il recupero fisico di Zlatan Ibrahimovic procede con lentezza, la possibilità di fare un doppio colpo in attacco sta diventando molto concreto. Il Milan accoglierà e beneficerà della qualità del suo fuoriclasse svedese dopo un recupero fisico senza assillo di rientrare e forzature. A Oliver Giroud si affiancherà un altro attaccante. Il nome del Gallo Belotti potrebbe essere papabile. Sarebbe un occasione di qualità da sfruttare soprattutto in virtù di un contratto in scadenza il prossimo anno e conseguente costo del cartellino accessibile. Raspadori è un profilo che piace ma l’investimento sarebbe importante. Il Sassuolo non tratterebbe per meno di 25/30 milioni.

Le idee per il nuovo Milan sono molto chiare. Gli incastri da favorire sono numerosi e c’è la ferma consapevolezza che questo sarà un mercato di quantità e qualità.

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