Il ritorno di Brahim Diaz: una “mission possible” per la dirigenza

Dopo aver operato per i ruoli difensivi, con i colpi Maignan e Tomori (poco più di 40 milioni già investiti), ora il Milan si concentra su altri reparti, badando a non esacerbare le sue spese.

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’intento della dirigenza rossonera è quello di portare a “casa” Brahim Diaz low cost. La trattativa con il Real Madrid, squadra proprietaria del centrocampista spagnolo, è già a buon punto: il club madrileno sembra convinto darlo in prestito con diritto di riscatto, formula che offre ai rossoneri la garanzia di poterlo acquistare definitivamente nell’estate del 2022.

Un progetto che per il club di via Aldo Rossi è già deciso: il costo non dovrebbe oltrepassare i 20 milioni; ciò permetterebbe di non pesare sul bilancio attuale. Permettere a Brahim di tornare in maglia rossonera è l’assegno che occuperà la dirigenza milanista nei prossimi giorni, con l’obiettivo di mettere a segno il terzo colpo dell’estate già entro la fine del mese. C’è massima fiducia.

39 partite e 7gol nella prima stagione in Serie A. Diaz ha conquistato la stima dei vertici del Milan: i due gol segnati nelle due trasferte torinesi contro Juventus e Torino nel finale di stagione sono stati fondamentali per la qualificazione in UEFA Champions League. Anche il Madrid si è convinto a lasciarlo andare, con il benestare di Carlo Ancelotti.

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