Sacchi: “É un’Italia bella e unita, ma non possiamo chiederle la vittoria di Euro 2020”

L’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi, intervenuto sulla Gazzetta dello Sport, ha espresso la sua opinione riguardante la Nazionale, per la quale è ormai imminente l’esordio a Euro 2020 contro la Turchia, venerdì all’Olimpico.

Per il tecnico, Campione d’Europa con i rossoneri e vice Campione del Mondo con gli azzurri, l’Italia di Mancini è un gruppo unito e compatto ma, ciononostante, sarebbe deleterio nonchè troppo pretenzionso pretendere la vittoria finale, che manca dal 1968, da una selezione che ha mancato la qualificazione agli ultimi Mondiali e che rappresenta un paese che da ben undici anni non vede un proprio club alzare un trofeo europeo.

Questo quanto scritto sulle colonne della Gazzetta dello Sport nello specifico:“E’ un’Italia bella e unita ma non chiediamole la Coppa. Il campionato europeo ci dirà il nostro reale valore. Nel frattempo, non dobbiamo scordarci che il ct e i suoi ragazzi hanno ereditato una Nazionale che dopo circa 60 anni ha mancato la qualificazione a un Mondiale, quello in Russia. Inoltre, i club italiani pur ‘rinforzati’ da giocatori stranieri non vincono tornei internazionali da undici anni. E’ evidente che la vittoria sarebbe un avvenimento storico e straordinario, ma chiederla potrebbe complicare la crescita della squadra”.

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