Pioli: “Cagliari squadra difficile. Pellegri non sarà convocato e Bakayoko non è ancora del Milan”

Buon pomeriggio gentili lettori/lettrici di SpazioMilan. Oggi seguiremo in diretta la conferenza stampa di mister Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Cagliari, partita valida per la seconda giornata di Serie A.

Su Milan-Cagliari: “L’obiettivo è quello di continuare a fare bene, ci siamo risuciti l’altra volta. Domani affrontiamo una squadra difficile, con due attaccanti forti, ma sappiamo come dobbiamo comportarci”.

Sulla squadra: “Mi stimola la voglia dei miei giocatori di lavorare sempre con qualità, ogni partita ci fa crescere e dalle partite capiamo in cosa dobbiamo migliorare. L’addio di Ronaldo? È stata inaspettata, ma le gerarchie non cambiano. Ci sono 7 squadre che lottano per un obiettivo”.

Su com’è cambiato il Milan: “Siamo cresciuti tutti e siamo più consapevoli e nel nostro modo di giocare. Bisogna essere continui durante la partita, non facendoci ostacolare dalle difficoltà. Ci vuole qualità nei 90 minuti”.

Sul Milan in Europa: “Dobbiamo avere sempre un certo entusiasmo. Bisogna essere fluidi e dobbiamo emozionarci. Il riscontro dei nostri avversari su di noi non lo conosco, ma siamo cresciuti. Di sicuro non saremo più una sorpresa”.

Su Kessié: “Il mio pensiero è rivolto alla partita di domani. Per il mercato e i rinnovi mancano giorni importanti, noi pensiamo al campionato e dopo faremo le valutazioni”.

Su Pellegri: “È in buone condizioni, ma non ottimali. Lo vogliamo fare giocare continuità e domani non sarà convocato. La sosta gli sarà utile. La presenza dei tifosi è qualcosa di bellissimo, sia contro la Samp sia oggi a Milanello. Domani sarà bello rivederli a San Siro”.

Su cosa si può migliorare: “Quest’estate abbiamo giocato bene, con padronanza e cercando di avere in mano il gioco. Bisogna essere più pericolosi in zona offensiva, più occasioni creiamo più possiamo segnare”.

Sul ritorno a San Siro: “È un nostro obiettivo tornare a vincere in casa e vogliamo riuscirci già domani”.

Sul mercato in zona offensiva: “Bisogna trovare sempre una superiorità numerica in quella zona. I giocatori di qualità ce li abbiamo. Non sono convinto che il Cagliari farà la stessa partita dell’anno scorso, noi dovremmo essere precisi e capaci di affondare il colpo”.

Su Bakayoko: “Non è ancora un giocatore del Milan, non posso dire nulla. Noi non siamo più giovani come squadra, forse solo anagraficamente”.

Se si aspetta più gol quest’anno: “Dobbiamo creare tante occasioni da gol. Ibra e Kessié stanno lavorando bene, spero che la prossima settimana torneranno a lavorare con la squadra perché ci aspettano partite importanti”.

Su Maignan: “Avere un portiere così preciso ci dà l’occasione di andare in profondità, noi dobbiamo scegliere bene. Mike sta lavorando bene”.

Su Krunic: “Abbiamo bisogno di tantissimi titolari, dobbiamo alzare il livello. Krunic è un titolare del Milan. È molto intelligente e sa fare entrambe le zone del campo”.

Su Brahim: “L’ho trovato più pronto come tutti, è tornato con grande motivazione. Siamo più squadra e dobbiamo mantenere questo spirito”.

Su Tonali: “Volere a tuti costi il Milan significa aver trovato l’ambiente ideale. Questi atteggiamenti fanno la differenza. Mi aspettavo la sua crescita, ha tutto per essere un tuttocampista. Ha passato momenti difficili, ma devi solo lavorare per migliorare in certi aspetti”.

Sulla sosta nazionali: “Il calendario era chiaro da inizio stagione. Noi siamo sempre stati attenti ai protocolli. Questi argomenti li tratta di più l’area societaria”.

Su Bennacer: “Sta meglio ed è pronto per giocare dall’inizio. Mi aspetto tanto da lui perché è un giocatori con grandi qualità”.

Sui gironi in Europa: “Dobbiamo essere pronti per domani. Abbiamo dato tutto per rigiocare la Champions, faremo di tutto per essere competitivi anche in un girone così complicato”.

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