Un Milan in emergenza pareggia e non si accontenta. Il top player dei rossoneri è il gioco. Tonali capitan futuro: stravinto il duello con Locatelli

Partiamo con una riflessione. Il peggior Milan della stagione, almeno nella prima frazione di gioco, pareggia in emergenza contro la miglior Juventus dell’ultimo mese. Pareggio che tra le altre cose lascia l’amaro in bocca.

Qualcosa è palesemente cambiato. Il Milan è diventata una squadra forte anche nella testa, nella mentalità, nel modo di approcciare le gare. Qualche anno fa probabilmente i tifosi rossoneri avrebbero festeggiato per un pareggio all’Allianz Stadium, ad oggi la storia è cambiata.
Il top player del Milan di Stefano Pioli è senza dubbio il gioco.

Da ormai un anno, forse anche qualcosina in più, i rossoneri giocano un calcio propositivo, brillante, che anche nelle gare più ostiche, gli permette di creare importanti occasioni da gol. Ulteriore conferma arriva dal match di ieri sera. Nel primo tempo il Milan ha fatto fatica, ha sofferto la Juventus. Ha sofferto il pressing alto dei centrocampisti bianconeri su Kessie e Tonali. Nella seconda frazione di gioco, il Diavolo è riuscito ad esprimere il suo gioco, creando diverse palle gol, rischiando addirittura di vincere la gara. La differenza tra il Milan e la Juventus di oggi è proprio questa: la prima squadra ha una chiara idea di gioco, la seconda sembra avere soltanto tanta qualità individuale.

Un’altra doverosa parentesi bisogna aprirla su Sandro Tonali. Giocatore assolutamente rigenerato, che ad oggi sembra diventato indispensabile per i rossoneri. In estate il grande gesto di ridursi lo stipendio per restare sotto le guglie del Duomo, ad oggi pupillo della tifoseria. Sandro continua a garantire qualità e quantità al centrocampo, con i critici che hanno per forza di cose dovuto cambiare idea. Tonali è il simbolo del nuovo Milan, a dimostrazione del fatto che i giovani vanno aspettati e non scartati con troppa fretta. Il numero 8 ha stravinto il duello in mezzo al campo con Locatelli, che tanto aveva infiammato la vigilia della gara contro i bianconeri. Il capitan futuro ha soli 21 anni è capace di dare ordine al reparto e mostrare la personalità dei grandi giocatori del passato. Bravo ragazzo, il futuro è dalla tua parte.

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