Cento sfumature di Pioli: analisi di un viaggio che sembrava impossibile

Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera. Eppure Stefano Pioli ha iniziato andando in tendenza sui social con #PioliOut. Dopo due settimane a Milanello con un punto in due partite (pareggio interno con il Lecce e sconfitta all’Olimpico contro la Roma), le sue parole sono state:

“In questo spogliatoio sembra che vincere, pareggiare o perdere non faccia nessuna differenza”.

Parole capite solo a distanza di qualche mese, nel tardo pomeriggio di quel 23 dicembre 2019. Dopo un umiliante 5-0 a Bergamo, mentre molti giocatori si dedicavano ai festeggiamenti natalizi, una tifoseria offesa e delusa, chiedeva la testa dell’allenatore. Sicuramente l’uomo più deluso e voglioso di un dettaglio per cambiare rotta era proprio lui, Stefano Pioli.

Stefano Pioli Milan

Con il lavoro, l’umiltà e tanta professionalità, ha iniziato a dare un’identità alla sua squadra, incurante delle voci su Rangnick.

Pioli ed il rinnovo: l’inizio del percorso

Poi l’inaspettato e meritato rinnovo. Ma per i media il suo Milan era solo figlio del lockdown e degli stadi vuoti. “Tanto Pioli fa sempre male il secondo anno”, dicevano.

Ventuno giornate in testa alla classifica, un secondo posto e il ritorno in Champions. Mai scomposto, mai scontato, nessuna scusa o alibi per i tanti infortuni e sempre pronto a far sentire tutti parte integrante del progetto. Del suo progetto.

E non importa se guardando la storia degli altri allenatori di vertice, chi sta facendo il vero salto di qualità e di carriera è lui. Per il mondo del calcio resta un allenatore normale. Quella normalità che lo ha portato a festeggiare le 100 panchine rossonere e a non nascondersi dietro un obiettivo. Se il Milan c’è, è anche e soprattutto merito di mister 100 panchine che non ha paura di sognare e far sognare. Forse è proprio questa la frase che gli risuonava in testa quel nefasto 23 dicembre 2019 dopo il 5-0 di Bergamo.

E se mister Pioli non ha avuto paura dopo quel giorno di intraprendere “un viaggio impossibile”, visti i risultati, allora il Milan è in ottime mani. Aspettando le prossime 100 sfumature di Pioli.

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