L’ex Milan: “Ibra ancora determinante. Ammiro lo stile di gioco dei terzini”

L’ex terzino del Milan Cafu ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha espresso il suo parere sui rossoneri, sempre con il solito sorriso e con l’emozione per il periodo vissuto nel club. Le sue dichiarazioni.

Cafu Milan Ibrahimovic

MILAN – “Mi fa molto piacere vedere il Milan finalmente competitivo. Lo seguo in campionato e in Champions e spero sia l’anno buono per tornare a vincere, almeno in Italia. In Europa la mancanza di esperienza di molti giocatori incide sul risultato, anche se solo contro il Porto la prestazione non è stata buona. Con l’Atletico la decisione arbitrale nel finale ha inciso sul risultato, ma non bisogna pensare a queste cose né cercare alibi. La Champions è una competizione diversa, ci sono le migliori squadre del mondo e il Milan solo ora sta uscendo da un periodo difficile. Ma i progressi in campionato dimostrato che è stata presa la strada giusta“.

SCUDETTO – “Mi auguro lo possa vincere. Mi sembra che la mentalità della squadra sia quella migliore per crescere, ma anche per vincere. Ed è merito di Pioli, che è stato molto bravo a trasmettere il gusto per il gioco. Il Milan attacca, corre veloce“.

IBRAHIMOVIC – “È ancora determinante, certo. A 40 anni fa ancora paura. E poi può essere decisivo in molti modi: con i gol, con l’esempio, con l’impegno in allenamento“.

TERZINI – “Nel gioco del Milan Calabria e Theo Hernandez scendono tanto e non si limitano a stare sulla linea laterale. Spesso stringono verso il centro creando superiorità numerica e andando a concludere l’azione. È un’ottima idea tattica, esalta le loro caratteristiche“.

SQUADRE ITALIANE – “Faticano nelle coppe perché non ci sono i campioni dei miei tempi. Il livello del campionato è più basso e questo ha effetto sul rendimento nelle competizioni europee“.

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