Questione stadio, arriva l’annuncio di Scaroni!

Milan e Inter stanno pensando, da mesi, alla costruzione del nuovo stadio. Entro Natale potrebbe arrivare l’annuncio del nuovo progetto.

Insieme ad Antonello (ad Inter), dal Corriere della Sera è stato intervistato il presidente Scaroni. Ecco di seguito un’estratto della sua intervista.

Scaroni Milan Nuovo stadio

“Dopo tre anni di duro lavoro siamo approdati a una soluzione che il Comune e in particolare il sindaco ha fatto sua. È un punto di caduta che ci è costato ma che riteniamo ragionevole vista l’urgenza che abbiamo di avere un nuovo stadio per le nostre squadre”.

“Per noi l’impianto è così importante che se non avessimo avuto questa possibilità saremo andati a fare lo stadio fuori Milano. Il nuovo stadio è una necessità vitale”.

“Stadio iconico? San Siro è iconico perché ci sono Milan e Inter. L’essere iconico deriva dalla presenza di due grandi squadre e non perché sia bellissimo o unico al mondo. L’iconicità continuerà nel nuovo stadio”.

Ristrutturare San Siro? Non avrebbe garantito nè la capienza necessaria e si scendeva sotto i 60 mila posti, né l’aumento dei ricavi grazie alle zone di accoglienza”.

“Se Milan e Inter vogliono competere in Europa con squadre che incassano tre volte quello che incassiamo noi, il nuovo stadio è un’esigenza primaria. Ma non ci poniamo più il problema perché la decisione è stata presa. Di fronte a un rifiuto avremmo ragionato su soluzioni diverse”.

“Poter giocare nel nuovo stadio la stagione 2026-27, con i cantieri aperti a inizio 2023”.

“Aumento prezzi? I posti corporate vengono venduti alle aziende e non ai tifosi che continueranno ad avere i biglietti a prezzi popolari. Ricordo che l’Arsenal ha 8 mila posti corporate e 52 mila posti per i tifosi. Gli 8 mila corporate generano ricavi equivalenti ai 52mila posti”.

“Vogliamo dare a Milano il più bel stadio d’Europa e forse del mondo. Non capisco perché non dovrebbe essere accettato da tutti. Sono convinto che quando si vedrà il nuovo stadio anche i nostalgici e i romantici avranno modo di cambiare idea”.

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