Pioli: “Leao può diventare un top mondiale. Ibra è arrabbiato per un motivo”

Buongiorno cari lettori e lettrici di SpazioMilan. Questa mattina alle 9:45 parlerà il mister rossonero alla vigilia di Venezia-Milan in programma domani alle 12:30. Trasferta insidiosa per il Diavolo che vuole conquistare i 3 punti a tutti i costi per mettere pressione all’Inter capolista e magari chissà, tentare il sorpasso.

Il Milan è reduce dalla vittoria straripante ottenuta contro la Roma di Josè Mourinho, con assoluti protagonisti Giroud e Messias, a segno entrambi. Il Venezia invece non ha disputato il match contro la Salernitana, causa rinvio per Covid.

Come di consueto seguiremo insieme le parole dell’allenatore rossonero, di seguito la diretta testuale.

La squadra ha protetto Kalulu e Gabbia, lei ha colto questo senso di protezione?

Certo, ho colto questo senso di protezione, questo spirito di gruppo che ti fanno capire di essere un gruppo forte.

Ibra è arrabbiato dopo il rigore sbagliato? Leao è tornato al 100%?

“Zlatan è sempre incavolato perchè vuole tirare sempre il massimo da lui e da tutti gli altri e lo dimostrerà anche domani. Leao deve continuare con una grande convizione perchè può diventare un giocatore di livello a panorama europeo e mondiale.”

Stanno tutti bene? Cosa ne pensi della possibilità del ritorno agli stadi chiusi?

Siamo sotto controllo quotidianamente, siamo pronti per giocare. Abbiamo sofferto la mancanza dei tifosi in questi ultimi due anni, il calcio è fatto con i tifosi. I tifosi devono stare attenti e rispettare le regole.

Sul momento del Milan?

A livello di prestazione la squadra è sempre stata pronta, sia a livello mentale che di organizzazione. La qualità delle giocate determinano i risultati.”

Gestione Tonali e Theo, entrambi in diffida?

Non ci sono partite meno importanti o più importanti, tutte valgono 3 punti.

Se domani dovesse esserci un rigore, lo tirerà Zlatan?

Se gioca, lo calcia Ibra.

Su Theo?

Ha fatto la miglior partita della stagione per applicazione, attenzione e lavoro difensivo. Ha lavorato bene nei giorni prima della partita. Nel calcio si possono raccontare tante favole, ma se ti alleni in un certo modo poi giochi in un certo modo. Theo deve trovare questa continuità perché ha caratteristiche troppo importanti per noi.

Si può parlare di campionato falsato?

Bisogna sapersi adattare, in tutti i campionati europei ci sono partite rinviate. Noi pensiamo a mettere in campo una prestazione solida, seria ed efficace. Ci sono gli organi competenti per prendere queste delicate decisioni.

Rebic?

Credo che sia un attaccante forte, ha qualità e aggressività e una forza fisica importante. Ha fatto bene sia da punta centrale, abbiamo fatto grandi partite con lui centravanti e Leao a sinistra, ma può far bene anche partendo da sinistra. Ora deve ritrovare la condizione migliore e sarà un’arma in più per la squadra

Leao può raggiungere Mbappè?

Leao mi ricorda molto Henry, quando partiva palla al piede.

Tonali è il più forte giovane che hai allenato?

“Credo di sì, Sandro è a un livello top”

Impostazioni privacy