Calabria giura amore al Milan: le sue parole

Davide Calabria è stato protagonista di un’intervista doppia con Alessandro Bastoni su DAZN. Il terzino ha parlato del derby, della sua carriera rossonera, giurando amore eterno al Milan:

DERBY: “Penso sia il derby più bello del mondo, forse la partita più bella del mondo. Mi ricordo delle grandissime squadre che c’erano ai tempi di Ancelotti e Allegri. Io sono cresciuto con quel Milan, con quei grandissimi giocatori e per un tifoso rossonero è stato un periodo bellissimo. Il mio primo derby? Essendo cresciuto con questa maglietta addosso sicuramente è stato un giorno speciale. Tutta la mia famiglia è milanista. Il primo che ho giocato dovrebbe essere quello dell’era cinese, alle 12.30. È stata una bella partita, perdevamo 2-0 e poi abbiamo pareggiato al 97′ con Zapata. È stata una bella emozione, c’erano tantissimi tifosi. Quell’acrobazia lì è un bel ricordo“.

IL RIGORE DI CALHANOGLU: “Sinceramente dal campo non avrei mai detto che fosse rigore in quell’occasione. Comunque l’ho vissuta come un momento della partita a nostro sfavore e che ci ha portato a subire gol, ma non l’abbiamo presa sul personale“.

LA POSSIBILE FUGA DELL’INTER: “È ancora presto per pensarci. Noi vogliamo vincere e potenzialmente possiamo essere molto più vicini. Ne parleremo da domenica“.

Calabria, Milan

IL SUO FUTURO: “Sono qui da una vita e mi auguro di indossare per sempre questa maglia. Poi non tocca solo a me decidere, ma ci saranno tantissime cose e mi sento così oggi“.

LA SCONFITTA CONTRO LO SPEZIA: “I campionati si vincono in quelle partite, quando sembra che non funzioni qualcosa invece poi all’ultimo porti a casa i tre punti. Sono sicuro che con il pubblico avremmo avuto una marcia in più, infatti non è un caso che si parla di dodicesimo uomo“.

TIFOSI: “I tifosi creano davvero un’atmosfera eccitante. Entri allo stadio e ti senti galvanizzato dal pubblico. Averli o non averli è tutta un’altra partita. Ovvio che rimane sempre un derby ed è una partita fondamentale, ma avere anche tutto quel contorno è una cosa che auguro di vivere“.

NUOVO STADIO: “È sotto gli occhi di tutti questa cosa: ci sono più introiti, c’è più potere economico e di conseguenza più risultati ad avere un proprio stadio“.

LEAO E THEO: “Sono giocatori giovani ma che hanno veramente tantissimo talento. Probabilmente si stanno accorgendo ora del loro talento, ma penso che possano diventare in futuro due top player nei rispettivi ruoli. In fase difensiva stanno lavorando bene e credo che fosse quello che mancava. Stanno migliorando e come squadra ci stanno dando una grossa mano“.

IBRAHIMOVIC: “È un giocatore forte che attira su di sé le attenzioni della difesa. Averlo o non averlo cambia e se gioca a questi livelli a quest’età è sempre meglio averlo dalla propria parte che contro“.

CHI TOGLIEREBBE ALL’INTER: “Credo che il loro punto di forza sia la difesa. Davanti hanno talento e grandi giocatori. Toglierei un difensore, probabilmente De Vrij“.

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