Giroud si racconta: “Ho un obiettivo col Milan!”

Olivier Giroud, che nel derby contro l’Inter sarà della partita sin dal primo minuto, si è aperto ai microfoni di Carlo Pellegatti in un’intervista per StarCasinòSport. Di seguito riportiamo i punti salienti delle sue dichiarazioni:

“Da piccolo ho fatto danza, e questo mi aiuta ancora oggi perché dona stabilità e flessibilità. Sono arrivato tardi in Ligue 1, avevo già 23 anni quando ho firmato con il Montpellier: ogni calciatore ha i suoi tempi“.

Sul rapporto con Ibra:

L’ho sempre ammirato, ma non è il mio idolo: l’unico che considero tale è Gesu Cristo. La fede per me è imprescindibile, ho anche una frase del Salmo 23 tatuata sul braccio. Ibra per me è stato un punto di riferimento: a 20 anni era già al top, i miei amici mi regalarono anche la sua maglietta“.

Giroud, obiettivo, Milan

Sul ruolo dell’attaccante:

Per un centravanti i numeri sono importanti, ma negli anni il ruolo si è evoluto: oggi un’attaccante deve aiutare la squadra e a me piace farlo. Non sono egoista. La gente tante cose non le vede, ma sono fondamentali: il pressing, i movimenti atti ad aprire gli spazi. Si tratta ormai di un ruolo globale“.

Gli obiettivi per il 2022:

Voglio vincere lo scudetto con il Milan, al resto neanche penso. Noi ci crediamo: sicuramente la partita contro l’Inter sarà importantissima in tal senso“.

Pierfrancesco Vecchiotti

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