Pioli: “Stiamo vincendo le partite nel finale per un motivo! Scudetto? Deve succedere in campo”

Stefano Pioli, intervenuto nel post partita di Milan-Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di Dazn:

Sulla partita:

“La squadra ha giocato e lottato contro un avversario che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo fatto un altro passo in avanti e c’è soddisfazione sia per noi che per i nostri fantastici tifosi, che oggi sono stati spettacolari”.

Su come ha vissuto il gol di Leao:

“Come una liberazione. Quando le partite sono così c’è sempre un po’ di tensione. I miei giocatori, però, nonostante la giovane età stanno dimostrando anche di saper soffrire quando c’è bisogno”.

Sulla posizione di Theo:

“Sapevamo che con ogni probabilità Theo l’avrebbe preso Nico Gonzalez, e per questo oggi l’ho proposto in una posizione leggermente più avanzata. Qualche volta è capitato invece di farlo rimanere un po’ più indietro con Calabria più avanti. Sono situazione che variano di partita in partita”.

Sulla crescita della squadra:

“Credo che la nostra sia una catena di montaggio perfetta, a partire dall’alto, ovvero dal club. Maldini e Massara ci sono sempre vicini, ci sostengono. Siamo tutti positivi anche nelle difficoltà e non smettiamo di credere nelle nostre qualità. Ora ci saranno 3 partite difficilissime, l’importante è che siamo ancora a +5 rispetto allo scorso anno. Questo è il nostro obiettivo, fare più punti dell’anno scorso e poi vedremo, partita dopo partita.

Sulle vittorie arrivate nel finale:

“Ci tengo a sottolineare che stiamo vincendo spesso le partite alla fine perché i calciatori che partono dalla panchina ci stanno offrendo davvero tanto, entrando con grande volontà. Così si diventa una grande squadra. Il nostro è un percorso che ci vede in continuo lavoro. Non so quali siano i margini di miglioramento ma credo che questi ragazzi abbiano ancora tanto da far vedere”.

Su chi vincerà lo scudetto:

“Per vincere dobbiamo dimostrare sul campo di meritarcelo. Abbiamo le nostre qualità e le dobbiamo mettere in campo nel miglior modo possibile: chi vincerà è perché in un modo o nell’altro avrà fatto qualcosa in più. Noi puntiamo a fare il massimo e pensare alla prossima partita”.

Il tecnico rossonero si è poi fermato a parlare anche ai microfoni di Milan Tv. Queste le sue dichiarazioni:

Sull’atteggiamento:

“Nel primo tempo potevamo lavorare meglio senza palla, però la cosa più importante è che, nonostante non riuscissimo a sbloccare la gara, non siamo stati mai frenetici. Adesso riposiamo e da martedì prepariamo la prossima partita”.

Sul cammino della squadra:

“Ogni mattoncino che mettiamo in più può essere decisivo. Verona? Ci aspetta un avversario difficile, che vorrà battere la capolista. Dovremo dare il massimo”.

Sulla parata di Maignan:

“In Italia il portiere è fondamentale perché ti vengono a prendere tutti gli appoggi e l’unico giocatore che ha più tempo per giocare il pallone è il portiere. Ci abbiamo lavorato tanto su questo aspetto e Mika sta crescendo davvero tanto”.

Sulla vittoria per 1-0:

“Per la salute di tutti sarebbe meglio se riuscissimo a fare anche il secondo, però vincere 1-0 significa che non molli mai. Dobbiamo andare avanti così”.

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