Adani e Cassano sul Milan: “La squadra migliore d’Italia, Pioli ha un pregio”

Nel consueto appuntamento del lunedì sera alla Bobo TV su Twitch, Antonio Cassano ha commentato il big match di San Siro di ieri sera tra Milan e Napoli. L’ex attaccante non ha risparmiato i complimenti ai rossoneri di Pioli, nonostante la sconfitta:

Sono state due squadre bellissime da vedere, di grande qualità: ho visto una partita di Premier, complimenti a Spalletti e Pioli. Il Napoli ha fatto una grande partita di qualità e di personalità, ma il Milan non meritava la sconfitta. Continuo a dire che i rossoneri sono la squadra migliore in Italia come gruppo, compattezza ed idee di gioco. Ieri ha preso due traverse, ha avuto idee, coraggio e personalità. Sulla carta non meritava, ma questo è il calcio. Io non so, di fronte ad una prestazione del genere, quante partire di possono perdere. Al Milan vanno grandissimi complimenti, anche se il Napoli non ha rubato niente. Ho iniziato ad intravedere qualcosa di De Ketelaere: già qualcuno stava iniziando a criticarlo, ma ieri ho visto cose che mi lasciano ben sperare, bisogna dargli tempo. Un giocatore che però non può mai mancare al Milan è Leao, è fondamentale perché dà cambio di passo, fa gol e assist. Il Milan e Pioli stanno facendo un lavoro eccezionale ormai da due anni, mentre Spalletti ha costruito Roma in tre giorni

Milan Napoli

Sullo stesso argomento è poi intervenuto anche Lele Adani:

A fronte di un weekend calcistico penoso, per fortuna l’ultima partita prima della sosta è stata stupenda. Il Napoli non ha segnato l’1-0 e poi ha dominato. Il Milan ha dimostrato di avere due palle così. Krunic è stato messo per pareggiare il centrocampo del Napoli, che attualmente è il migliore d’Italia. Venendo in mezzo lasciava la fascia a Theo Hernandez, da cui infatti è nato il gol. Il Milan fino al 90’ ha giocato e ha preso la traversa costruendo calcio. Abbiamo visto una partita che è finita 1-2 e poteva finire 2-1: questo è il calcio. Pioli e il Milan non cercano scuse. Una partita stupenda senza Osimhen e senza Leao: cosa chiedere di più?”.

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