Milan-Chelsea, protesta alla UEFA: la decisione ufficiale

Dopo due giorni c’è ancora tanta rabbia in casa Milan per ciò che è avvenuto durante Milan-Chelsea con Tomori espulso dopo appena 20 minuti per una presunta trattenuta da ultimo uomo su Mason Mount.

Espulsione che è valsa anche il calcio di rigore, trasformato nel goal dell’1 a 0 per il Chelsea, e che ha indirizzato la partita a favore dei londinesi.

Nonostante la tanta rabbia nei confronti del direttore di gara Siebert, come riporta il Corriere della Sera, non vi è intenzione di fare ricorso da parte del club rossonero.

Milan-Chelsea
Milan Chelsea UEFA

Infatti la dirigenza non vuole che la presunta ingiustizia diventi un alibi per la sconfitta e viene data per valida e unica protesta di Stefano Pioli attraverso le dichiarazioni post partita di martedì.

Il Milan dopo queste due sconfitte consecutive contro il Chelsea per 3 a 0 e 0 a 2 si ritrova al terzo posto in classifica nel girone a solo due punti dal Salisburgo e a pari punti (4) con la Dinamo Zagabria.

Entrambe le squadre saranno le prossime avversarie del Milan che quindi ha molta possibilità di superare il girone vincendo entrambe le partite.

Giacomo Pio Impastato

Impostazioni privacy