Tomori in conferenza: “All’andata non era il Milan e non ero io, domani sarà diverso!”

Alla vigilia di Milan-Chelsea, valida per il girone E di Champions League, Fikayo Tomori ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa pre gara.

Dopo la vittoria in campionato contro la Juventus, i rossoneri sono chiamati a confermarsi in una sfida che potrebbe risultare già decisiva per il passaggio del turno. In un girone così equilibrato ogni punto farà la differenza.

In caso di vittoria, il Milan supererebbe il Chelsea, portandosi a quota 7 punti. A spingere i ragazzi di Pioli ci sarà un San Siro totalmente sold out: previsti 75 mila spettatori.

Queste le sue parole:

SULL’ESULTANZA CONTRO LA JUVENTUS: Dopo la partita con il Chelsea ero arrabbiato. Volevo dare tutto sul campo e cancellare quella prestazione, fare gol è stata una bella sensazione“.

Tomori Milan Chelsea

LA REAZIONE DOPO LA SCONFITTA CON IL CHELSEA:Non abbiamo fatto la nostra solita performance, a cui ero abituato nell’ultimo periodo. Potevamo dimostrare di più. Siamo stati bravi però a reagire immediatamente, con la Juventus grande vittoria. Siamo qua domani per confermarci”.

Quando scendiamo in campo vogliamo dare tutto e vincere ogni partita. Abbiamo una rabbia dentro per aver perso. Domani vogliamo rifarci. Non voglio pensare troppo all’ultimo incontro”.

SULL’AFFRONTARE UN’EX SQUADRA: “Io do sempre il massimo. Settimana scorsa non ci sono riuscito, ma il calcio dà sempre un’altra chance. Noi proveremo a sfruttarla al meglio, dimostreremo che possiamo fare meglio. Spingeremo ancora di più”.

SULLA SOCIETÀ:Il Milan è un grande club, è un orgoglio essere qui. Quando il mister decide la formazione noi andiamo sul campo per vincere. Dobbiamo continuare così. Speriamo di vincere ancora”.

SULLA REAZIONE DOPO UN GOL SUBITO:Quando subiamo gol è sempre la stessa reazione. Vogliamo segnare e riportare la partita in equilibrio. Contro il Chelsea non ci siamo riusciti, ma sappiamo che quella sconfitta ci ha insegnato molto. Anche in campionato proviamo a recuperare subito dopo un gol preso, è l’atteggiamento giusto”.

SULLA CONVOCAZIONE IN NAZIONALE:Ogni partita è un’opportunità. Ho parlato con Southgate, devo continuare così. Giocare al massimo e poi sarà il mister a prendere una decisione. Io voglio andare ai mondiali, dovrò dare tutto”.

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