Momento non semplicissimo per il Milan, che nelle ultime tre partite è riuscito a portare a casa soli 4 punti vedendo così il Napoli allungare a +8 in classifica.
Per i rossoneri, dopo lo Scudetto dello scorso anno, non sarà facile confermarsi e lo sa bene anche Stefano Pioli, il quale ha parlato nel corso di un incontro tenutosi all’Università degli Studi di Milano.
Pioli tra passato, presente e futuro con il Milan
Il tecnico rossonero ha esordito parlando di come è nato il Milan dello Scudetto:
“Per la rinascita del Milan è stato molto importante il club.
Abbiamo avuto a disposizione un gruppo giovanissimo che ha bisogno di esempi; noi abbiamo cercato di esserlo, lavorando al meglio e mostrando una determinazione importante”.
Poi un commento sull’immediato futuro rossonero:
“Affrontare il post Mondiale non sarà facile perché è la prima volta che si gioca in inverno: 6/7 giocatori partiranno.
Dovremo capire quanti giorni di riposo serviranno ad ognuno: è diverso rispetto al Mondiale estivo, qui abbiamo molto meno recupero.
Di sicuro faremo una settimana a Milanello, poi dieci giorni a Dubai per delle amichevoli.
La cosa più importante è che la squadra rientri dai Mondiali con ancora grandi ambizioni“.
Pioli, il resoconto della carriera
“L’esperienza mi ha permesso di adattarmi alla crescita del calcio, è stato un percorso lungo ma necessario. Tutte le esperienze fatte mi sono servite per arrivare fin qua.
Anche l’esperienza vissuta con Astori mi ha migliorato come allenatore: da lì ho sentito il bisogno di stare più vicino ai miei giocatori.
In generale ho vissuto tante situazioni difficili e ho fatto anche tante annate positive: certamente mi sono portato via delle convinzioni da entrambe le situazioni”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI