Svolta in Serie A, presto anche i tifosi ascolteranno i colloqui con il Var: le parole dell’arbitro!

Il mondo arbitrale è uno di quelli che vengono maggiormente posti al centro dell’attenzione dopo ogni partita, e in questi anni ancor di più visto che si sono registrati alcuni errori abbastanza gravi che hanno condizionato partite e classifiche.

Uno dei punti di maggior interesse è senza dubbio il Var che ha portato molti benefici ma anche molte discussioni, l’arbitro Fabio Maresca, arbitro anche della finale di Supercoppa, è stato di recente ospite a Radio Rai1 dove ha parlato di molti aspetti del mondo arbitrale.

In questa intervista l’arbitro ha parlato della direzione della finale tra Milan e Inter e anche di alcune novità che presto potremo vedere nel mondo della direzione di gara come la pubblicazione degli audio Var e il fuorigioco semiautomatico.

Maresca Milan Var

Pubblicazione audio Var, le parole di Maresca

L’arbitro di Napoli ha in primis parlato della Supercoppa:

“È stata una serata importante per la mia carriera. A carattere generale, un evento come questo, che assegna un trofeo, dove si rappresenta tutto il gruppo arbitrale, non può che essere un orgoglio”.

Poi si è parlato del fuorigioco semiautomatico:

“Bisogna dire che la finale di Riad è un grande spot per gli assistenti arbitrali, con il fuorigioco semiautomatico che ha confermato una scelta corretta dell’assistente. Onestamente gli assistenti non sono solo deputati al controllo del fuorigioco, ma sono a tutti gli effetti degli arbitri aggiunti con una prospettiva diversa dell’arbitro e auguro a loro che siano sempre fondamentali come adesso”.

Poi si è arrivati a parlare anche della possibile pubblicazione dei dialoghi tra Var e arbitro di campo:

“Sicuramente quello cui noi tendiamo e il lavoro che stiamo facendo è quello di avere una terminologia corretta sia per il Var che per il direttore di gara, questo per due motivi: essendo più precisi a livello terminologico, evitiamo qualunque tipo di problema e andiamo al nocciolo della questione come quelli che riguardano l’interferenza nel fuorigioco. E poi è quello di avere l’obiettivo un domani, possa essere facile da ascoltare per chiunque. La richiesta della trasparenza è un obiettivo condiviso e non avremo nessun problema a far ascoltare i nostri colloqui in campo”.

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