Un altro lutto, l’ennesimo di questo periodo, colpisce il mondo del calcio e questa volta tocca in prima persona principalmente il mondo del calcio italiano e non solo.
Italo Galbiati è infatti venuto a mancare all’età di 85 anni e con lui se ne vanno pezzi di storia delle maggiori squadre della nostra Serie A come Milan, Inter, Juventus e Roma ma anche del Real Madrid e della nazionale russa e inglese.
Il suo nome è legato indissolubilmente a quello di Fabio Capello per il quale Italo ha svolto per la maggior parte della carriera il ruolo di vice allenatore vincendo tutto il possibile.
Morte Galbiati, il ricordo del Milan
Il nome di Galbiati sarà indissolubilmente per sempre legato a quello del Milan.
Nel corso della sua ricoprì anche la carica di allenatore per i rossoneri in tre brevi periodi nel 1981, poi nel 1982, sostituendo dalla 17° giornata del campionato 1981-1982 Gigi Radice, e nel 1984, sostituendo dalla 25° giornata del campionato 1983-1984 Ilario Castagner.
Le maggiori fortune sulla panchina rossonera però arrivarono quando occupò il ruolo di secondo di Fabio Capello, in quell’esperienza Italo vinse 5 Scudetti , 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali , 3 Supercoppe Europee, 4 Supercoppe di Lega.
I rossoneri hanno pubblicato sui social un messaggio commosso nel ricordo della figura di Italo:
“Ci ha lasciati Italo Galbiati, punto di riferimento del mondo rossonero e punto di forza di tante imprese della storia del Milan. Ci stringiamo alla famiglia con affetto e commozione.”