Juan Jesus stuzzica il Milan: “Hanno giocato a fare un po’ di polemiche!”

La partita di domani sera contro il Napoli dirà tanto sul prosieguo di stagione del Milan di Stefano Pioli. Dopo la vittoria dello scudetto nella passata stagione, il Milan di quest’anno si è concentrata maggiormente in Champions League e vorrà continuare a stupire ed andare avanti.

Forti del vantaggio dell’andata, i rossoneri dovranno stare attenti a non buttare al vento quanto di buono fatto una settimana fa.

In attesa della conferenza stampa di mister Pioli (insieme a lui ci sarà Kjaer), ha parlato in casa Napoli, oltre a Spalletti, anche Juan Jesus, che domani sera molto probabilmente giocherà dall’inizio per sostituire lo squalificato Kim.

Napoli-Milan: le parole di Juan Jesus in conferenza stampa

Juan Jesus, conferenza stampa, pre Napoli-Milan

Differenze tra domani e la partita da titolare in Roma-Barcellona di cinque anni fa:

Adesso è un momento diverso, adesso devo pensare a dare una mano alla squadra. Oggi è un po’ più semplice rispetto ad allora.

Sul Napoli:

Me lo aspetto consapevole. Stiamo dimostrando in tante partite cosa è il Napoli. Se abbiamo questo distacco in campionato, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e fare del nostro meglio

Sull’ambiente al Maradona:

Io penso che nel momento in cui siamo arrivati. Faremo del nostro meglio nel campo, se abbiamo il loro supporto è tutto molto più semplice. Dagli spalti contro la Juventus abbiamo sentito il loro sostegno

Sulla partita di domani sera:

Penso che in una partita così, loro hanno giocato a fare un po’ di polemiche. Noi abbiamo risposto sul campo e dobbiamo farlo anche domani. Dobbiamo essere più furbi e servirà la cazzimma per passare il turno

Sul Milan:

Loro in attacco sono forti. Dobbiamo stare attenti alle nostre ripartenze e avere noi il pallone, così possiamo correre pochi rischi

Su Kim:

Kim è un grande giocatore, ma non penso che sia di meno (ride ndr). Ho affrontato tante partite in Serie A, devo fare di tutto per vincere la partita domani

Sul rinnovo:

A Napoli mi sento a casa, mi sembra di essere in Brasile e ho un ottimo legame con la città.

Sul rientro di Osimhen:

Penso che sia un problema per la difesa del Milan il ritorno di Osi, ha quella fame e quella grinta di voler fare sempre di più

Su chi teme di più nel Milan:

Leao è un giocatore molto completo, veloce e potente. Penso che sia lui il più pericoloso

Sulla città di Napoli:

Io in ogni città ho una storia diversa, a Milano ho vissuto cinque anni. A Roma è nato mio figlio, e a Napoli sto vivendo il mio momento migliore calcistico. Ovunque ho avuto una storia importante e ovunque sono stato a casa

Sul momento della squadra e sullo scudetto, sempre più vicino:

Siamo consapevoli di quello che sta succedendo. Poter portare dopo 33 anni una gioia alla città è una grande soddisfazione, ma mancano ancora righe da essere scritte
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