Napoli-Milan, Sacchi fiducioso: “Agli azzurri serve un’impresa!”

Il pareggio ottenuto contro il Bologna ha fatto molto discutere, in particolare la scelta di un turnover così massiccio, con ben dieci cambi di formazione, non ha convinto tutti.

In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato il pareggio del Dall’Ara e ha espresso la sua opinione sul momento attuale del Napoli e del Milan, in vista della sfida di Champions League. Di seguito quanto evidenziato:

Ha preso subito gol, poi ha cercato di fare qualcosa, ha trovato il pareggio con Pobega e alla fine ha pure avuto qualche occasione per vincere la partita. Il Bologna, però, mi è sembrato un’ottima squadra. Il pareggio, a conti fatti, è un risultato logico. Ma la prestazione dei rossoneri, bisogna essere sinceri, ieri è stata mediocre.

Sulle scelte di Pioli:

De Ketelaere non riesce a tira fuori giocate di qualità. Origi ha fatto poco, Rebic idem. Chiaro che in queste condizioni è difficile elevare il livello della prestazione. Poi sono entrati Leao e Diaz e qualcosa in più si è visto. Ammetto, però, che Diaz mi piace di più quando parte da destra. Al centro c’è troppa gente che lo ostacola, sulla fascia ha maggior libertà di movimento.

Poi il paragone con il “suo” Milan:

Nel mio Milan avevamo meno giocatori: diciotto più i ragazzi della Primavera. Anche noi avevamo tre impegni in una settimana, però non riuscivamo quasi mai a tenere lo stesso livello di intensità. Tra una partita e l’altra ci devono essere almeno cinque o sei giorni di scarico, questa è la verità. Al giorno d’oggi, invece, si gioca troppo e questo, alla lunga, è un danno per lo spettacolo. Non c’è tempo per preparare le sfide con i giusti allenamenti, non c’è possibilità per gli allenatori di lavorare.

Verso Napoli-Milan: le dichiarazioni di Arrigo Sacchi

Osimhen
FOTO: Victor Osimhen Napoli (IMAGO)

Sul momento del Napoli:

Mi sembra che la squadra di Spalletti non sia brillante, questo è il primo dato che balza agli occhi. È un gruppo che, dopo una stagione fantastica sia in Italia sia in Europa, probabilmente sta pagando qualcosa. Ci sta, è abbastanza comprensibile.

Cosa non sta funzionando?

Manca brillantezza. Anche Spalletti ha fatto diversi cambi, ma chi ha giocato al posto dei titolari non ha impressionato. Va detto che Raspadori è reduce da un infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi due mesi e forse per questa ragione gli manca lo sprint. Fatto sta che contro il Verona era sempre a venti metri dal pallone, troppo lontano. E poi anche Lozano si è mosso poco e Politano, dopo un inizio piuttosto vivace, è calato alla distanza. Così il Verona, che ha dimostrato di essere una squadra compatta e determinata, ha portato via un punto prezioso per la sua classifica.

Sul ritorno di Osimhen:

È tantissimo. Osimhen è un giocatore importantissimo, per i movimenti che fa e per i tiri che scaglia. Anche contro il Verona ha effettuato una bella conclusione e ha avuto pochi minuti a disposizione. Lui è uno che spaventa le difese avversarie, mette paura.

Su Kvara:

Diciamo che non è quello di qualche tempo fa. È stata una bellissima sorpresa, e bisogna fare i complimenti a chi lo ha scoperto e lo ha acquistato. Adesso, però, fa meno paura di prima: dribbla sempre verso l’interno, ormai si è capito, e i difensori italiani, che lo hanno studiato, forse hanno trovato le contromisure al suo gioco.

Che sfida sarà martedì? Il racconto di Sacchi

Milan Napoli
FOTO: Napoli Milan Pioli Spalletti (IMAGO)

Napoli senza Kim e Anguissa:

Assenze pesanti. Ma compensate dalla presenza di Osimhen. Se c’è lui, il Napoli si muove secondo i soliti ritmi.

Sulla sfida di martedì:

Difficile fare previsioni. Credo che sarà una partita molto aperta. Il Napoli, a mio avviso, per conquistare la semifinale dovrà compiere un’impresa perché molti giocatori non sono al livello di forma di qualche tempo fa.

Ma a San Siro, in avvio di gara, anche il Milan ha sofferto:

Verissimo. E difatti anche i rossoneri non devono stare tanto tranquilli. In generale mi pare che sia il Milan sia il Napoli siano un po’ affaticati dai tanti impegni. Le loro prestazioni in campionato, entrambe mediocri, lo dimostrano.

Cosa dovrà fare il Milan se il Napoli pressa alto?

Sarà un problema, ma in quel caso i ragazzi di Pioli dovranno essere bravi negli smarcamenti e nelle rapide ripartenze. Guai se stanno lì a pensare all’1-0 dell’andata: se una squadra ha un proprio stile e una propria identità, deve farli vedere. Soprattutto in un’occasione tanto importante come un quarto di finale di Champions League.

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