Milan, senti Danjuma: “Ho scelto l’Everton per la storia!”

Accostato negli scorsi giorni al Milan, Arnaut Danjuma ha svelato i motivi per cui ha preferito infine il trasferimento all’Everton.

Approfittando delle negoziazioni in corso per il trasferimento di un altro giocatore del Villareal, Samuel Chukwueze, il Diavolo aveva sondato con gli spagnoli l’eventualità di un doppio colpo in entrata: oltre all’esterno nigeriano, l’attaccante olandese sarebbe potuto approdare in rossonero in prestito, per andare a ricoprire il ruolo di vice Giroud.

La trattativa per il possibile approdo di Italia di Danjuma si è però arenata in fretta in seguito all’inserimento dell’Everton, disposto ad offrirgli un ingaggio con cifre più elevate. Di conseguenza, il Milan ha optato per l’acquisto di Noah Okafor dal Salisburgo, ufficializzato nella giornata di ieri.

Danjuma all’Everton: le dichiarazioni dell’attaccante fanno infuriare i tifosi rossoneri

Una volta comunicato l’accordo con i Toffees, Danjuma ha poi rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del suo nuovo club, nella quale ha rivelato cosa lo abbia spinto ad accettare la corte degli inglesi piuttosto che quella di altre squadre che avevano manifestato interesse.

“Fantastico entrare a far parte dell’Everton e sono davvero felice di essere qui. Entrare a far parte di un club così grande come l’Everton e questo mi rende orgoglioso. Avevo interesse da altri club, ma c’era una spinta verso l’Everton a causa dei tifosi, dell’allenatore e della storia del club ed è la seconda volta fortunata per me“.

Danjuma all'Everton: l'intervista
Danjuma (ANSA SpazioMilan.it)

Con “la seconda volta”, l’ex attaccante del Villarreal fa riferimento al precedente tentativo dell’Everton per tesserarlo, risalente allo scorso gennaio. In quel caso, Danjuma fece saltare il trasferimento all’ultimo momento, data la sua chiara volontà di trasferirsi al Tottenham. A seguire, le sue dichiarazioni in merito a quella discussa scelta:

“So di non essermi trasferito al Club a gennaio, perché all’epoca c’era un po’ di incertezza sulla situazione dell’allenatore, ma penso che sia ancora più bello per me entrare adesso. Sono molto grato di essere al Club e non vedo l’ora di giocare anche davanti ai tifosi”.

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