Addio al calcio giocato: l’ex Milan ha deciso, tifosi in lacrime

Drastica decisione da parte dell’ex Milan che ha lasciato di stucco tutti i tifosi, dispiaciuti per il suo ritiro.

La chiusura di una carriera è sempre una decisione importante nella vita di un calciatore, che senza dubbio cambia per sempre la propria vita. La notizia di un ritiro è però anche difficile da mandare giù per i tifosi, costretti a salutare per sempre (perlomeno sul campo da gioco) giocatori a cui si sono affezionati, che hanno visto scendere in campo per molti anni.

Chiaramente ogni calciatore ha una propria storia e di conseguenza ogni ritiro cambia da atleta ad atleta. I ritiri delle vere e proprie leggende sono quelli che fanno senza dubbio più male, ma lo stesso lo si può dire anche per quei calciatori che pur non avendo brillato e non essendosi affermati rispetto agli altri, hanno dato tutto per la maglia lasciando così un vuoto difficilmente colmabile.

In queste ore è arrivata l’ufficialità del ritiro di Christian Maldini, figlio primogenito dello storico capitano del Milan Paolo, che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo nonostante i soli 27 anni lasciando ovviamente tutti basiti, sorpresi da questa decisione arrivata (almeno per i tifosi) come un fulmine a ciel sereno.

Scelta a sorpresa, Christian Maldini si ritira a soli 27 anni

Il figlio d’arte, come il suo giovane fratello Daniel (ora in prestito dal Milan all’Empoli), ha mosso i primi passi nel vivaio del Diavolo. Successivamente è passato in prestito alle giovanili del Brescia, per poi trasferirsi a titolo definitivo alla Reggiana, avventura durata solo un anno con nel mezzo il prestito ai maltesi dell’Hamrum Spartans.

Maldini ritiro
Christian Maldini (a sinistra), ufficiale il ritiro dal calcio giocato (ANSA) – spaziomilan.it

Christian continua poi il suo cammino in Lega Pro vestendo le maglie della Pro Sesto, del Fondi, della Pro Piacenza e del Fano e poi di nuovo alla Pro Sesto. Nell’agosto 2022 si aprono le porte del Lecco dove centra, seppur da riserva, una clamorosa quanto storica promozione in Serie B, che mancava al club lombardo da ben 50 anni. Alla fine però è arrivata la pesante decisione.

Dopo la vicenda che ha interessato il Lecco, che ha rischiato seriamente di non partecipare alla serie cadetta, molti giocatori sono rimasti svincolati. Tra questi figurava anche Maldini che ha deciso poi di intraprendere la strada del ritiro, dando una svolta alla sua vita decidendo, secondo quanto riportato da Nicolò Schira, di entrare nel team dell’agente Beppe Riso iniziando quindi la carriera di procuratore. 

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