“Vuole strafare”: Milan, piovono critiche dopo la Juventus

Pioggia di critiche per il difensore del Milan dopo la sconfitta incassata in casa contro la Juventus.

Il Milan ha vissuto una serata amara al San Siro ieri sera, crollando di fronte alla Juventus allenata da Massimiliano Allegri. In un match che vedeva i rossoneri di Stefano Pioli affrontare i rivali bianconeri, la gara ha preso una brutta piega per la squadra di casa.

La Juventus ha sfruttato l’espulsione di Thiaw, guadagnando un vantaggio numerico e siglando il gol decisivo, grazie a Manuel Locatelli, ex giocatore del Milan.

Questa vittoria ha permesso alla Juventus, terza a quota 20 punti, di restare aggrappata al treno Scudetto. Al contrario, per il Milan, questa è stata una sconfitta pesante che ha comportato la perdita della vetta della classifica, ora nuovamente nelle mani dei rivali storici dell’Inter.

È il secondo verdetto negativo in uno scontro diretto in questa stagione, dopo quello subito contro l’Inter di Simone Inzaghi. Questo ko rappresenta un campanello d’allarme per i rossoneri, ora secondi a -1 dai nerazzurri.

Piovono critiche per il difensore del Milan

La chiave del match Milan-Juventus si è rivelata essere l’espulsione di Thiaw, difensore tedesco, che ha atterrato Moise Kean in una chiara occasione da gol. Questo evento ha scatenato una tempesta di critiche nei confronti del giocatore, e sembra che le accuse siano state più che meritate.

Pioggia di critiche per Thiaw
Pioggia di critiche per Thiaw – (LaPresse) SpazioMilan.it

Il centrale difensivo è stato il bersaglio dei tifosi e degli addetti ai lavori per il suo comportamento ingenuo in campo. Anche il quotidiano sportivo ‘La Gazzetta dello Sport’ ha fatto la sua parte, criticando aspramente Thiaw per la sua azione sconsiderata.

Il commento del giornale sulla situazione è stato chiaro: “Per 39 minuti, Thiaw ha dominato la partita, ma con Kean ha cercato di strafare. È stato troppo aggressivo, non ha letto la situazione e ha lasciato l’allenatore Pioli con un uomo in meno. Prima di Locatelli, è stato questo il momento in cui la partita è cambiata”.

La partita è stata un duro colpo per i rossoneri, che hanno dovuto giocare con un uomo in meno dal 40′ del primo tempo. L’espulsione di Thiaw è stata il momento critico, quando ha atterrato Kean al di fuori dell’area di rigore, negando una chiara occasione da gol all’avversario.

I primi segnali di difficoltà di Thiaw si sono manifestati quando ha dovuto fare i conti con il dinamismo di Kean. Dopo 40 minuti di sforzi, poco prima dell’intervallo, il difensore tedesco ha compiuto un grave errore, afferrando Kean mentre si lanciava verso la rete e guadagnandosi un cartellino rosso. Questa situazione ha complicato notevolmente le cose per il Milan e il suo allenatore Pioli, specialmente in una serata importante con la gara di Champions League contro il PSG alle porte.

Pioli stesso ha commentato l’espulsione di Thiaw, sottolineando che il difensore avrebbe dovuto temporeggiare e che ci sono state delle difficoltà anche nella posizione del terzino. Il Milan avrebbe potuto evitare l’espulsione se avesse difeso in modo diverso, ma purtroppo Thiaw è stato anche sfortunato, scivolando durante l’azione.

L’espulsione di Thiaw ha avuto un impatto significativo sulla partita, sollevando domande sulla sua strategia difensiva e lasciando i tifosi del Milan delusi. La domanda rimane se questa sia stata una coincidenza o se ci siano lezioni da imparare da partite passate, come il derby con l’Inter e il big match con la Juventus, entrambi persi.

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