“Così salta tutto”: Pioli, svelata la strategia del Milan per il futuro

Dentro o fuori: a San Siro quest’oggi il Milan si gioca il proprio futuro contro il Sassuolo, vero incubo dei rossoneri.

Alle 18 andrà in scena, in quel di San Siro, la sfida tra Milan e Sassuolo. Non è un match qualunque, è la partita che può definire la stagione dei rossoneri. La squadra di Stefano Pioli sta deludendo e l’ultima ennesima rimonta subita contro la Salernitana, alleviata soltanto dalla zampata di Jovic, sta mettendo in serio rischio la panchina del tecnico emiliano.

Il Sassuolo è un avversario che ha sempre procurato più dolori che gioie alla causa milanista. Negli ultimi 3 anni, infatti, i neroverdi sono sempre tornati a Reggio Emilia con 3 punti in più in classifica. Un trend troppo negativo contro una squadra che di qualità, nel corso degli anni, l’ha avuta ma che comunque non può essere in grado di buttar giù San Siro in questo modo ed in questa maniera consecutiva.

Lo scorso anno, la lezione più cattiva: 2-5 e tifosi andati via prima del fischio finale. Un vero e proprio disastro che non rimuove, però, la fede nel cuore dei tifosi rossoneri: oggi, infatti, è previsto un San Siro sold out che non cessa di sostenere i propri beniamini nonostante una stagione, fino a questo momento, lungamente sotto le aspettative.

Tra gioie e dolori, la sfida contro il Sassuolo rievoca diversi ricordi

La partita contro il Sassuolo rievoca tanti ricordi recenti che hanno condizionato la storia del Diavolo. Il più lampante e caro ai tifosi del Milan è certamente quello del Mapei Stadium, quando, la squadra di Pioli si laureò campione d’Italia in uno stadio tutt’altro che tinto di neroverde.

Ibrahimovic nel 2020: quando Pioli vinse su Rangnick
Ibrahimovic nel 2020: quando Pioli vinse su Rangnick (ANSA) – SpazioMilan.it

Andando indietro con gli anni, la partita contro il Sassuolo, è stata decisiva proprio per l’ex allenatore della Lazio che fu confermato, nel 2020, come vero e proprio tecnico dei rossoneri dopo la convincente vittoria guidata da una doppietta di Zlatan Ibrahimovic. Oggi, però, tutto è cambiato e il Milan per salvare il proprio allenatore ma soprattutto la propria stagione ha bisogno dei 3 punti per allontanare Fiorentina e Bologna che pressano alle spalle.

L’obiettivo minimo milanista è tornare a disputare la Champions dopo un girone da dimenticare e per farlo deve prima di tutto convincere i propri tifosi, stufi delle continue delusioni che stanno tormentando la stagione del Diavolo. La posizione di Pioli è in bilico ed oggi, probabilmente, verrà definito anche il suo futuro.

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