Ibra non basta più: Milan in un vicolo cieco

Il Milan prosegue nel suo momento nero, in campionato ma non solo. A questo punto anche l’arrivo di Ibra potrebbe servire a poco

La brutta sconfitta contro l’Atalanta secondo alcuni ha posto fine alle speranze del Milan di riconquistare lo Scudetto. I rossoneri, nonostante una partita gagliarda e lottata fino all’ultimo secondo, non sono riusciti a portare a casa un risultato positivo e allontanare così i malumori derivanti dagli ultimi risultati negativi. La posizione di Pioli, dunque, resta in bilico e mercoledì potrebbe arrivare una ulteriore mazzata con l’esclusione dalla Champions League. Al Diavolo, infatti, servirebbe una mezza impresa per passare il turno: vittoria in casa del Newcastle e contestuale risultato positivo del Dortmund – già qualificato e certo del primo posto – contro il Paris Saint Germain.

I rossoneri rischiano addirittura di rimanere fuori dalle coppe europee: una non vittoria contro le Magpies significherebbe quarto posto nel girone e – dunque – anche niente retrocessione in Europa League. Per questo sarà molto importante conquistare i tre punti.

Pioli, in queste ore, deve invertire la rotta della squadra anche – e soprattutto – a livello psicologico: è da quel punto di vista che il Milan sembra avere le maggiori difficoltà al momento. Una sorta di tunnel che sembra quasi senza fine: anche il possibile arrivo di Ibra in dirigenza al momento potrebbe non servire a nulla.

Milan, l’arrivo di Ibra non basta

Quando mancano ancora alcune partite alla fine del girone di andata, il Milan è distante già nove punti dalla vetta occupata dall’Inter. Una distanza a dir poco preoccupante per una società che – ad inizio campionato – aveva espresso l’obiettivo di lottare fino alla fine per la vittoria del tricolore. Anche il mercato condotto in estate era stato una sorta di dichiarazione d’intenti: a Milano, infatti, sono arrivati calciatori importanti come Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic e Musah. Ma tutto questo, per ora, non sta bastando.

Ibra torna al Milan, cosa può succedere
Milan, ritorno Ibra: le possibilità (LaPresse – Spaziomilan.it)

La difesa, per via di qualche infortunio di troppo e – forse – un atteggiamento di squadra troppo spavaldo, non si sta confermando ai livelli delle passate stagioni. Per quanto riguarda il fattore psicologico, il probabile ritorno di Ibra al momento potrebbe non bastare a rialzare il morale di una squadra apparsa troppo fragile negli ultimi tempi.

Lo scrive quest’oggi “Il Giornale’: “Milan in un vicolo cieco: rossoneri senza difesa e con dirigenti inesperti. Così pure l’arruolamento di Ibrahimovic rischia di non bastare“. Una quasi sentenza, anche abbastanza dura: adesso toccherà a Pioli e i suoi ragazzi smentire – sul campo – queste voci.

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