Milan, problema per Maignan: adesso Pioli trema

Il Milan torna a vincere ma deve fare i conti con nuovi problemi legati a Maignan, che tengono i tifosi in apprensione.

Il Milan chiude nel modo sperato il 2023, ottenendo una vittoria contro il Sassuolo e tornando così a respirare una boccata di ossigeno puro visto pio periodo negativo dal quale viene. I precedenti passi falsi delle ultime due uscite contro Atalanta e Salernitana avevano fatto perdere terreno alla squadra di Pioli, che è scivolata a 7 punti di distacco dalla Juve e a 9 dall’Inter capolista, fermata a Genoa nell’anticipo di venerdì.

Contro la squadra di Dionisi è bastata la rete realizzata da Pulisic per consentire ai rossoneri di fare bottino pieno e cercare così di chiudere il 2023 con una vittoria, che potrebbe dare molto in vista di quello che sarà l’inizio del nuovo anno.

Fondamentale anche il recupero di Bennacer, che nella sfida di ieri ha fatto vedere di avere un passo superiore rispetto a molti dei suoi compagni e abbiamo potuto apprezzare le sue qualità anche in occasione dell’assist fornito all’ex calciatore del Chelsea. Ora l’obiettivo è quello di trovare continuità nei risultati, sia per quel che riguarda la lotta Champions, ma anche per ritrovare quella fiducia che si è smarrita nei mesi precedenti.

Il Decreto Crescita inguaia il Milan: problemi con il rinnovo di Maignan, i dettagli

Ma quella di ieri è stata una gara che ha visto tra i protagonisti anche un altro calciatore rossonero, che ha dato un enorme contributo alla vittoria finale come spesso gli capita da quando è arrivato a Milano. Il riferimento va al portiere Mike Maignan, autore di una parata mozzafiato su un tiro di Domenico Berardi destinato sotto l’incrocio dei pali, che sembrava già essere finito in rete. Il francese si sta rivelando sempre di più uno dei punti di forza di questa squadra e lo si è potuto notare anche nel periodo in cui è stato assente, quando i risultati arrivavano meno.

Problemi per Maignan
Maignan SpazioMilan.it- Lapresse

Ora però ci sono nuovi problemi legati al portiere e questa volta non a causa delle sue condizioni fisiche. A tenere in apprensione il popolo rossonero è la situazione legata al rinnovo di contratto, con l’attuale accordo che prevede la fine dei rapporti a giugno 2026, per una cifra complessiva di circa 2,8 milioni a stagione. Stando a quanto riportato da Tuttosport infatti, lo stop al Decreto Crescita che consentiva una tassazione agevolata, avrebbe compromesso le strategie della società di Milanello, ma verrà comunque fatto un tentativo per trovare l’intesa giusta.

 

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