Sacchi: “Maldini era una certezza”, poi difende Pioli

Intervistato ai microfoni del TG1, Arrigo Sacchi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento del Milan

A -9 dall’Inter, capolista, e a -7 dalla Juventus, seconda in classifica: è questa la posizione attuale del Milan di Stefano Pioli, la terza forza del Campionato di Serie A. Siamo solo alla 15° giornata e il cammino è ancora lungo, ma i rossoneri sembrano avere qualcosa in meno rispetto ai cugini nerazzurri e ai bianconeri, che sicuramente si contenderanno lo Scudetto.

La sconfitta contro l’Atalanta non ha fatto di certo del bene alla squadra di Pioli, che in vista dell’ultima sfida del girone di Champions deve ritrovare il proprio morale per provare a continuare un cammino europeo, o in Champions o in Europa League.

Milan, parla l’ex rossonero Sacchi: la sentenza su Maldini

A margine della sconfitta subita per 3 a 2 contro l’Atalanta, ai microfoni del TG1 è intervenuto Arrigo Sacchi, uno che l’ambiente rossonero lo ha vissuto per molti anni e rimane comunque un tifoso del diavolo. Queste le parole sull’esonero di Maldini dalla dirigenza:

Il Milan ha allontanato Maldini, ma lui era una certezza conoscendo tutto del Milan. Negli anni in cui è stato direttore tecnico è stato bravo.

Sacchi difende Pioli e Maldini
Pioli-Maldini LaPresse spaziomilan.it

Dalle parole dell’ex tecnico rossonero, si capisce che a Sacchi non è piaciuto per niente l’allontanamento di Maldini nel finale della scorsa stagione; così come non gli è piaciuto il calciomercato attuato dalla nuova dirigenza rossonera, che ha portato molti stranieri alla corte di Pioli:

Pioli è quello che ha meno colpe in questo momento. Il problema è inserire i nuovi giocatori stranieri: bisogna farlo piano piano e capire che possono adattarsi al calcio italiano, ma non sarà facile. Quest’ondata di stranieri non farà bene al calcio italiano.

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