Salernitana-Milan, pesantissimo attacco all’arbitro: il direttore è una furia

Il Milan delude ancora. Solo pari a Salerno. I rossoneri vengono salvati da Jovic. Ma dopo la partita si sono scatenate le polemiche contro l’arbitro Doveri per un episodio dubbio.

Il Milan ci ricasca. Il Diavolo non riesce a trovare quella continuità di rendimento di cui più volte Pioli ha sottolineato l’importanza nelle varie interviste. I rossoneri non trovano il secondo successo di fila dopo il 3-0 casalingo contro il Monza. A Salerno Stefano Pioli va avanti con Tomori, ma viene sorpassato dal super gol di Fazio e da una papera di Maignan su un tiro non irresistibile di Candreva. Nel finale Luka Jovic, al terzo gol in maglia rossonera, salva i suoi da una sconfitta contro il fanalino di coda che avrebbe affossato il Milan.

Tuttavia il pari è stato interpretato come una sconfitta dall’ambiente rossonero, che oggi potrebbe vedere allontanarsi ulteriormente il treno scudetto e deve guardarsi le spalle, dove la carrozza Champions League si avvicina sempre di più. La formazione milanista rimane estremamente altalenante. Pioli dovrà curare questo problema il prima possibile in vista del nuovo anno, per evitare di vedersi immersi nella lotta per la zona Europa. Non sono mancate le polemiche nel post partita. La critica si è scagliata contro l’arbitro Doveri.

Salernitana-Milan, l’addetto ai lavori recrimina: errore clamorosi

Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, si è esposto su un episodio dubbio all’alba del match, quando Fazio ha respinto con il braccio un tiro in area di Rafael Leao. Di seguito le sue parole su X:

“Torniamo ai vecchi discorsi di Allegri. O siamo di fronte a un varista incapace, oppure il designatore non è in grado di uniformare le valutazioni dei suoi addetti. Ma un fatto é certo: se non dai un rigore così, non ne dai più nessuno”. 

Ravezzani si scaglia contro Doveri
Polemiche per il tocco di mano di Fazio – ANSA – spaziomilan.it

Aspra critica, quindi, del direttore dell’emittente lombarda verso il direttore di gara Doveri. Responsabilità anche della sala VAR, gestita da Di Paolo. Dopo l’accaduto, il fischietto della sezione di Roma non è stato chiamato all’off-fiele review. La giustificazione del caso sarebbe la seguente: inizialmente il braccio del difensore argentino appare largo, ma solo in seguito si stringe vicino al corpo nel momento in cui il pallone impatta.

Durante la gara Luca Marelli ha inoltre specificato come la vicenda fosse simile al tocco di mano di Ruben Loftus-Cheek in Milan-Fiorentina. Anche in quella circostanza l’arbitro aveva deciso di lasciar correre, con il risultato che si era incanalato nei binari rossoneri.

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