Cori razzisti a Maignan, stangata per i tifosi dell’Udinese: lo scenario

Stangata ai tifosi dell’Udinese dopo i cori razzisti a Maignan, si profila lo scenario per i tifosi bianconeri.

Continua a tener banco la questione dei cori razzisti a Maignan avvenuti durante la partita tra Udinese e Milan allo Bluenergy Stadium. Una serata dulce amara, macchiata dall’episodio di discriminazione e svoltata con la vittoria in rimonta dei rossoneri.

Un match che, nel bene e nel male, è stato al centro delle discussioni da due giorni a questa parte non tanto per questioni tecnico-tattiche quanto per il gesto di razzismo verso il portiere francese del Milan.

La partita è stata interrotta ben due volte, con il numero 1 rossonero che è anche sceso negli spogliatoi per la troppa amarezza. Il direttore di gara non ha esitato a eseguire la sospensione del match in entrambi i casi, vedendo in forte difficoltà il portiere.

Con la seconda interruzione gli individui si sono calmati e hanno smesso di accannirsi, ma resta la macchia su una serata che era destinata a far parlare strettamente di calcio e di risultati e non di tematiche legate ai diritti e all’accettazione etnica.

La condanna, unanime, è arrivata immediatamente partendo dalla Serie A e dalle società strettamente connesse all’accaduto fino ad arrivare a Gianni Infantino. Il presidente della FIFA in un comunicato che ha trasmesso attraverso i suoi canali social ha chiesto a gran voce forti ripercussioni.

Stangata per i tifosi dell’Udinese

Secondo Il Corriere dello Sport il rischio è che non ci siano chiusure per quanto riguarda la curva dell’Udinese visto che si tratta di pochi soggetti.

Circa 40/50 persone, attorno all’1% della capienza, che avrebbero intonato cori razzisti e versi di scimmia che hanno offeso il portiere ma che non riguardano una comunità più vasta o un tifo generale. La curva del Bluenergy Stadium è infatti composta da 4.600 spettatori.

Cori razzisti a Maignan, stangata per i tifosi dell'Udinese: lo scenario
Stangata per i tifosi dell’Udinese (ANSA) – spaziomilan.it

Numeri troppo bassi per pensare che una curva senza precedenti di nessun tipo possa essere chiusa, resta la via della giustizia ordinaria che potrà intervenire attraverso l’utilizzo delle numerose telecamere presenti in uno stadio di ultima generazione.

Così, i soggetti potranno essere individuati uno ad uno e ricevere il daspo legato ad accuse di discriminazioni razziali, etniche, nazionali e religiose secondo gli articoli 604bis e 604ter del codice penale.

Attualmente resta tutto nelle mani del Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea che potrà applicare sanzioni che vanno dalla chiusura di uno a più settori fino alla sconfitta a tavolino. Per Tuttosport il rischio di chiusura della curva è più che mai valido per una decisione che arriverà nella giornata di domani.

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