Biasin provoca Pioli: frase durissima contro il tecnico del Milan

La sconfitta di Monza ha rigettato Pioli nell’occhio del ciclone. Contro il tecnico si è schierato anche Fabrizio Biasin in un editoriale.

Dall’alba del nuovo anno il Milan non era più abituato a vivere una settimana così travagliata. Dal 7 gennaio i rossoneri  avevano perso solamente due punti prima della trasferta in Brianza. Un impegno che è stato una doccia fredda per gli uomini di Pioli, trafitti da un ottimo Monza. La Rosa è tornata sotto accusa, ma il principale colpevole per molti tifosi è proprio l’allenatore, reo di aver mandato in campo una formazione eccessivamente ridimensionata.

Dopo l’impegno vittorioso di giovedì contro il Rennes, il tecnico ha scelto di ruotare, dando spazio a molte riserve e lasciando in panchina i tre tenori Giroud-Leao-Pulisic. Una scelta che ha causato il capitombolo per 4-2. Nell’editoriale redatto su Tuttomercatoweb.com, Fabrizio Biasin ha accusato Pioli come segue:

“Il compendio continua con una predicozza che ve la raccomando indirizzata a Stefano Pioli, tecnico autolesionista. Se leggete le mi***te che scrive settimanalmente il qui presente ben sapete che siamo da sempre sul carro del tecnico di Parma. Proprio per questo ci pare giusto punzecchiarlo rispetto all’atto tafazziano compiuto l’altra sera a Monza.

Milan, Pioli sul banco degli imputati: Biasin rincara la dose

Il giornalista ha ripreso alcune dichiarazioni espresse dall’allenatore:

“Le giustificazioni sul turnover (“Tizio non stava bene, Caio pure”) lasciano il tempo che trovano nel momento in cui Tizio e Caio entrano in campo nel secondo tempo. L’11 rossonero proposto in Brianza ha banalmente invitato i ragazzi di Palladino a provarci e loro, gli avversari, non aspettavano altro che inzuppare il biscotto nella tazza di un Milan privato contemporaneamente di Leao, Giroud e Pulisic, ovvero tre dei cinque giocatori più forti della rosa”.

Biasin torna su Monza-Milan
Biasin condanna il turnover eccessivo di Pioli (LaPresse) – spaziomilan.it

Biasin ha infine concluso con un suggerimento per Pioli:

Ben sappiamo che parlare a partita finita è semplice, ma è anche per questo motivo che ci pagano una miseria. E allora insistiamo: il turnover perfetto non è quello che ti porta a inserire i titolari a risultato ancora in bilico o quasi compromesso, ma quello che ti permette di levarli serenamente a missione indirizzata. Pioli da questo punto di vista è recidivo e, quindi, tafazziano”.

Il lavoro dell’allenatore fino ad ora è stato egregio, malgrado qualche inciampo di troppo. Un passo in più verrà compiuto se, in un calendario così fitto e con l’obiettivo Europa League più incalzante che mai, l’ex Fiorentina saprà dosare a dovere i calciatori a disposizione, senza esagerare.

 

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