Milan, l’obiettivo di mercato fa sognare i tifosi: l’ha detto sui suoi idoli

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport arriva la rivelazione del giocatore del Torino. Il Milan ascoltatore interessato?

Il difensore centrale del TorinoAlessandro Buongiorno, ha recentemente rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, svelando il suo legame profondo con la maglia granata e i giocatori che lo hanno ispirato lungo il suo percorso calcistico.

Alla ‘rosea’ il difensore capitano del Torino ha deciso di svelare alcuni retroscena della sua vita calcistica, dal suo fortissimo legame con il Toro, sino a quelli che sono stati i suoi punti di riferimento. Ad oggi pilastro di Juric, Buongiorno, risulta fondamentale in questa rosa, con le sue giocate sta decidendo la stagione dei granta.

L’Appartenenza al Toro

Buongiorno ha espresso il suo sentimento di appartenenza al Torino in modo toccante. Il momento più significativo della sua esperienza con il club è stato quando, a Superga, il capitano Rodriguez gli ha affidato l’onore di leggere i nomi dei giocatori e delle vittime della tragica sciagura. In quel momento, Buongiorno ha vissuto l’apice di un legame profondo con la squadra. “Essere del Torino non è come essere di un’altra squadra, con tutto il rispetto”, ha dichiarato. “Noi siamo dolore e gioia, siamo tragedia e festa. Noi siamo il Torino.”

Da ragazzo, Buongiorno ha tratto ispirazione da due leggende della difesa italiana: Alessandro Nesta e Paolo Maldini. “Ho studiato attentamente le loro partite, consumando ore su YouTube per osservare il modo in cui difendevano e partecipavano al gioco“, ha ammesso, “Questi due campioni hanno segnato il mio percorso e mi hanno insegnato l’arte della difesa“.

Buongiorno sui suoi modelli e le ispirazioni nazionale
Buongiorno Torino calcioLaPresse SpazioMilan 25.2.24

Durante l’estate scorsa, c’è stata una trattativa con l’Atalanta, ma Buongiorno e il presidente Urbano Cairo hanno deciso che restare al Torino fosse la scelta più giusta. “Noi sappiamo di dover far leva sul collettivo, sul senso di squadra. Non me la sentivo ancora di lasciare Torino, questa piazza e questo gruppo. Da capitano ho preferito restare un altro anno e riflettere”, ha affermato. “Siamo un’orchestra, non un gruppo di solisti, insieme possiamo porci grandi obiettivi siamo un bel gruppo sano.

Buongiorno sta recuperando dall’infortunio alla spalla e spera di tornare presto in campo. La sua determinazione non è solo per la maglia granata, ma anche per quella azzurra. “Sto alzando i ritmi per essere pronto per l’Europeo”. Il suo impegno e la sua passione lo rendono un punto di riferimento fondamentale per il Torino e un potenziale futuro protagonista della Nazionale Italiana.

 

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