Il Milan è atteso al Franchi nella trentesima giornata, mister Pioli non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi sulla formazione titolare.
Il Milan sta volando, 5 vittorie consecutive e sorpasso ai danni della Juve per mettersi solo al secondo posto, a 14 punti dall’Inter ma a 3 punti di vantaggio sulla Vecchia Signora. Contro si troverà una viola che nonostante il buon momento di forma sta attraversando la tragica scomparsa del direttore sportivo Joe Barone. La partita è delicata, i rossoneri vogliono continuare ad allungare sulle inseguitrici: i bianconeri giocheranno a Roma con la Lazio e non avranno affatto un match semplice.
Pioli ritrova i nazionali, con Kjaer fermo ai box dopo un infortunio subito nell’amichevole della sua Danimarca contro la Svizzera. A Firenze non ci sarà nemmeno Theo Hernandez, squalificato per somma di ammonizioni. Dall’altra parte Italiano non avrà a disposizione Bonaventura, che a 35 anni sta disputando una grande stagione. Un pericolo in meno per la difesa del Milan che dovrà comunque fare i conti con una squadra che gioca bene e che in Belotti ha trovato un punto di riferimento. A meno di 24 ore dal match Stefano Pioli ha le idee chiare su quasi tutti i titolari.
Due dubbi di formazione per Pioli
In porta Pioli non ha dubbi con Mike Maignan che, tornato dagli impegni con la Francia, si rimette a difesa della porta rossonera. Il modulo di gioco è il 4 2 3 1 che cambia qualche interprete rispetto all’undici di Verona. A destra Calabria e a sinistra Florenzi dovrebbe prendere il posto dello squalificato Theo. In centro alla difesa, il tecnico parmense non è ancora certo chi affiancare a Tomori: con Kjaer ai box, Thiaw e Gabbia si giocano una maglia da titolare. A centrocampo l’unica certezza dovrebbe essere Bennacer, con un ballottaggio sul suo sparring partner.
Al fianco dell’algerino infatti Pioli non è ancora sicuro che schierare tra Reijnders e Adli. L’olandese ha giocato le prime 23 partite del campionato sempre da titolare ma negli ultimi mesi ha conquistato spazio nella rotazione grazie alle ottime prestazioni. Davanti non dovrebbero esserci dubbi: Loftus-Cheek, Leao e Pulisic a supporto dell’unica punta Giroud. Il francese torna dal primo minuto dopo la panchina di Verona e soprattutto in seguito all’annuncio del suo probabile addio a fine stagione. Domani sera si avrà la certezza dell’undici titolare, ma già ora si può dire che per battere la Fiorentina il Milan avrà bisogno di una grande prestazione.