Coppa Italia, cambia tutto per il Milan: il cambiamento è radicale

Importante svolta in vista della prossima edizione della Coppa Italia. La novità vede diretto interessato anche il Milan.

Da pochi giorni la stagione 2023/24 del Milan si è ufficialmente conclusa. I Rossoneri hanno chiuso l’annata con un pirotecnico pareggio per 3-3 in casa della Salernitana, con gli addii di Stefano Pioli, Olivier Giroud e Simon Kjaer. Ora il club di via Aldo Rossi è atteso da un’amichevole oltreoceano in Australia contro la Roma in programma il prossimo venerdì, ma la stagione rossonera può dirsi terminata. Per questo motivo si sta già lavorando per farsi trovare preparati alla prossima annata, dove si cercherà di tornare competitivi.

La stagione che inizierà tra qualche mese può senza dubbio considerarsi ricca di cambiamenti: come ormai noto, infatti, il format delle competizioni europee verrà totalmente stravolto con l’introduzione di un’unica grande classifica generale al posto dei gironi. Cambio radicale anche per il Mondiale per Club (dove però non ci sarà il Milan), ma anche per la Coppa Italia. In queste ultime ore, infatti, è stata annunciata un’importante novità anche per la coppa nazionale.

La Coppa Italia cambia faccia: niente supplementari prima delle semifinali

In giornata è stato reso noto il tabellone della Coppa Italia 2024/25 con il Milan sorteggiato dalla parte delle due romane e dell’Inter, con un possibile derby in semifinale. Oltre agli accoppiamenti sono state, però, comunicate anche alcune novità che stravolgeranno il format che tutti noi conosciamo: la Lega ha infatti annunciato che dalla prossima edizione non verranno disputati i supplementari prima delle semifinali. Dunque, dai trentaduesimi ai quarti di finale in caso di parità nei tempi regolamentari si passerà direttamente ai calci di rigore.

Coppa Italia, cambia tutto per il Milan
Coppa Italia, niente supplementari prima delle semifinali (LaPresse) – spaziomilan.it

Si tratta senza dubbio di una svolta storica che era stata già introdotta nell’ultima edizione della Supercoppa Italiana giocata lo scorso gennaio in Arabia Saudita. Dietro questa scelta c’è di certo il notevole aumento della mole di partite stagionali che sta rendendo sempre più fitti i calendari dei vari club. L’eliminazione dei tempi supplementari fino ai quarti di finale permetterà alle squadre di preservare energie al posto di giocare ulteriori 30 minuti.

Nessun cambiamento, invece, per le ultime gare della competizione. Infatti, in caso di parità al termine della semifinale d’andata e di ritorno verranno disputati i supplementari e poi eventualmente i calci di rigore. Stessa cosa per la finale che non cambierà nemmeno sede, che resterà sempre lo stadio Olimpico di Roma.

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