Tempo di Champions League e tempo di conferenze stampa: il commento di Sergio Coinceçao alla vigilia di Milan-Girona.
Oggi, come di consueto, si è tenuta la conferenza stampa pre gara al centro sportivo di Milanello alle ore 14.
A parlare insieme al tecnico Sergio Conceicao sarà anche il centrocampista americano Yunus Musah che dunque per l’assenza di Jimenez (fuori lista), Pulisic (in dubbio), Chukwueze (infortunato) e Okafor (appena rientrato) dovrebbe partire dal primo minuto domani sera.
Conceiçao presenta Milan-Girona
“Le partite sono tutte diverse, stare nella miglior competizione per club del mondo è una motivazione grandissima, una squadra grande come il Milan deve lavorare per essere sempre presente. Qua cerchiamo di mettere il Milan in questa competizione in una posizione avanzata. Domani sarà importante per noi”.
“Questa settimana, aldilà del poco tempo che c’è stato per preparare questa partita i ragazzi erano concentrati, focalizzati su questa preparazione. L’ho detto dopo la Juve, è un lavoro in cui devo essere io allenatore a trovare per loro la mentalità giusta. Dobbiamo essere tutti i giorni qua, mi stanno dimostrando di avere mentalità per avere la trasformazione che serve. Le maglie sono indossate da giocatori che devono fare quello che vogliamo noi”.
“Non mi devo difendere delle parole che ho detto, anche il gruppo è cosciente di quello che devono fare. Dobbiamo guardarci negli occhi, credere in quello che facciamo a livello tecnico e tattico. Loro capiscono gli errori e cosa è andato male nelle ultime partite. Il bello del calcio è che un ricominciare continuo”.
“Mi è capitato peggio, a volte i giocatori non sono proprio entrati (ride, ndr). Anche se giochi con squadre teoricamente molto inferiori a noi, ci sono momenti in cui gli altri sono sopra. Fa parte del calcio, della storia delle partite. Ci sono tanti dettagli in una partita di calcio. C’è mancato qualcosa contro la Juventus nel secondo tempo”.
L’appello durissimo ai tifosi di Conceiçao
“Non ho detto niente sul mercato. Domani abbiamo 12-13 giocatori della prima squadra e 3 ragazzini: Bartesaghi, Zeroli e Camarda. È un messaggio per i tifosi, il Milan è il Milan, devono appoggiarci, devono essere il dodicesimo giocatore in campo. Senza di loro il club non esiste. Noi faremo di tutto ma abbiamo bisogno del loro appoggio. Domani è importante, siamo in un periodo di difficoltà. Siamo in emergenza, abbiamo bisogno di tutti. È un appello che faccio alla gente, non sono bello o simpatico ma sono qua. I giocatori sentono l’ambiente fuori. Vedo troppa divisione in un club storico come il Milan”.
“Pulisic rimane con noi, vediamo come va. Non voglio rischiarlo, se sta al 100% va in panchina, altrimenti meglio non rischiare”.
“Walker? La partita di domani è la cosa più importante“
“I difensori centrali e il portiere non sono incolpati per i gol che prendiamo, allo stesso modo non è colpa degli attaccanti se non giochiamo. È un gioco di squadra“.
“Pavlovic è a disposizione del gruppo. Non ha ancora avuto minuti ma si è allenato sempre bene, con una voglia incredibile: a volte esce anche troppo dalla sua posizione. Non abbiamo altri giocatori in difesa per domani”.
“I giocatori fanno quello che chiedo io, io devo fare qualcosina di più”.
“Ho il sogno di arrivare il più lontano possibile in Champions League. Lavoriamo per questo”